Armando Matteo, Agostino dell’anno 2012

Durante la XVII Assemblea dell’Associazione è stato nominato Agostino dell’anno don Armando Matteo; nato a Catanzaro nel 1970, sacerdote, don Armando vive e lavora a Roma. È Assistente nazionale dell’Associazione
Italiana Maestri Cattolici (AIMC). Sino al giugno del 2011 ha ricoperto l’incarico di Assistente ecclesiastico nazionale della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI). Laureato in filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore con il ch.mo Prof. Michele Lenoci, studente del collegio Augustinianum (1989/90-1992/1993), ha conseguito la licenza in teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana.
È docente di teologia presso l’Istituto Teologico Calabro e presso la Pontificia Università Urbaniana.
È autore, tra l’altro, dei volumi Della fede dei laici. Il cristianesimo di fronte alla mentalità postmoderna (2001); L’imperdonabile (2005); Presenza infranta. Il disagio postmoderno del cristianesimo (2008); La prima generazione incredula: il difficile rapporto tra i giovani e la fede (2010); La fuga delle quarantenni: il difficile rapporto
delle donne con la Chiesa (2012) e da ultimo di Come nessun altro. Invidia infelice e vita benedetta (2012).
Da qui è possibile scaricare una Plaquette speciale dal significativo titolo C’è ancora bisogno di Dio?, pubblicata per gentile concessione dell’Editore Rubbettino e distribuita in occasione dell’Assemblea.

La versione cartacea può essere richiesta alla Segreteria dell’Associazione.

[Gli Agostini dell’anno]

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