Aperto il bando per il premio di laurea in memoria del prof. Pototschnig

BANDO DI CONCORSO PREMIO DI LAUREA “UMBERTO POTOTSCHNIG”

Per onorare e ricordare la memoria del Professor Umberto Pototschnig, primo direttore laico del Collegio Augustinianum e per lunghi anni professore ordinario di diritto amministrativo, il Collegio Augustinianum istituisce un premio di laurea di € 2.000 destinato a un Dottore magistrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che abbia discusso nel periodo compreso tra l’1.1.2014 e il 20.7.2015 una tesi in una delle seguenti materie:

Diritto amministrativo
Diritto urbanistico
Diritto regionale
Diritto costituzionale
Giustizia costituzionale
Istituzioni di diritto pubblico
Diritto pubblico comparato
Diritto costituzionale italiano e comparato.

Coloro che intendono concorrere all’assegnazione del Premio devono far pervenire alla Direzione del Collegio Augustinianum (via Ludovico Necchi 1 – 20123 Milano) entro il 15 settembre 2015 la seguente documentazione:

  • domanda di partecipazione al concorso in carta libera, con indicazione delle generalità, del luogo di nascita, del domicilio, del codice fiscale, del recapito telefonico e dell’indirizzo e-mail;
  • autocertificazione degli esami sostenuti e del voto di laurea;
  • due copie della tesi.

Il premio sarà assegnato, con giudizio insindacabile, da una apposita Commissione giudicatrice nominata dal Rettore d’intesa con la Direzione del Collegio Augustinianum.
Il premio sarà conferito dalla Direzione del Collegio Augustinianum in occasione dell’Assemblea annuale degli antichi studenti del Collegio stesso (Agostini semper).

Per informazioni è possibile rivolgersi alla Direzione del Collegio Augustinianum (tel. 02.7217.2016 – mail: collegio.augustinianum@unicatt.it)

p. Marco Paolinelli e l’esperienza dell’Università Cattolica del Madagascar. Raccolta di fondi

Gli studenti di tutti i gruppi di rappresentanza dell’Università Cattolica, con il patrocinio della Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia organizzano

venerdì 9 gennaio (ore 12.15, aula G.028)

un incontro con il prof. Marco Paolinelli,  già studente di Filosofia e residente nel nostro Collegio a partire dal 1962, poi Professore presso la sede di Brescia dell’Università Cattolica, oggi Preside del Dipartimento di Filosofia dell’Università Cattolica del Madagascar, ad Antananarivo.

Per fronteggiare le difficoltà di frequenza degli studenti, le cui spese per gli studi sono spesso insostenibili (anche se con il nostro metro ridotte), e per offrire loro l’opportunità di studiare serenamente con un modello analogo a quello che p. Gemelli pensò per la sua Università, il prof. Paolinelli ha fatto appello alla generosità dei colleghi, degli studenti e di quanti vorranno ritrovare l’aria del supporto a un’azione meritoria istituendo un fondo per attribuire borse di studio soprattutto ai capaci e motivati ma fortemente condizionati dalle loro condizioni economiche: è possibile intervenire fino alla fine di gennaio, depositando il proprio contributo presso gli uffici del Centro Pastorale dell’Università o presso la segreteria dell’ufficio dell’Assistente Ecclesiastico Generale a Milano (tutti i giorni da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00) o anche venerdì 9 al termine dell’incontro.

L’Associazione sostiene volentieri la raccolta mettendo a disposizione la possibilità di donare anche online attraverso Paypal con il bottone sottostante:

Percorsi di approfondimento 2015

Si svolgono in collegio annualmente alcuni percorsi di approfondimento rivolti agli studenti del Collegio e aperti a chi volesse partecipare; la densa attività degli ultimi dieci anni in Augustinianum è stata riassunta, a cura di s. Gentile, nel Quaderno dell’Associazione n. 4, liberamente disponibile al download nella Biblioteca virtuale del sito; in questa pagina il sommario e i programmi dei percorsi previsti per l’anno 2014-2015:

1. Expo – nutrire il pianeta, energia per la vita

Parte generale
08 novembre 2014: Prolusione al Corso – Piersandro Cocconcelli
26 novembre 2014: Sulla scena del mondo. Storia e storie delle Esposizioni Universali – Paolo Colombo
Parte speciale
a partire da marzo 2015

2. Fede, speranza e carità

Il corso,  organizzato in stretta connessione con il Centro Pastorale dell’Università Cattolica e con l’Assistente ecclesiastico generale mons. Claudio Giuliodori, prende avvio dalle encicliche di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco. Tra gli ospiti, mons. Bregantini, mons. Facchini, e il prof. Dalla Torre.

3. “Con il Vangelo nascosto sul petto”. Storia, protagonisti e attualità del movimento cattolico italiano

[Con il patrocinio dell’Istituto Sturzo di Roma e del Centro Studi Cammarata di San Cataldo]
02 marzo 2015: Per una storia del movimento cattolico italiano – La ricerca e la riflessione di Cataldo Naro – prof. Nicola Antonetti, Presidente Istituto Luigi Sturzo Roma;
10 marzo 2015; I protagonisti: Don Luigi Sturzo – Dall’Appello ai liberi e forti alla Repubblica: una vox clamantis in deserto? – prof. Vittorio De Marco, Ordinario di Storia contemporanea Università del Salento;
19 marzo 2015: I protagonisti: Alcide De Gasperi – A sessant’anni dalla morte, l’eredità di uno statista – dott. Maurizio Gentilini, Ricercatore CNR;
23 marzo 2015: I protagonisti: Aldo Moro – La costruzione dello ‘Stato democratico’, tra pluralismo sociale, libertà e dignità umana – prof. Guido Formigoni, Ordinario di Storia contemporanea Università IULM Milano.

Il Resoconto della XIX Assemblea

Il Resoconto della XIX Assemblea

Il tavolo dei relatori e una vista d'insieme dell'Assemblea Agostini semper 2014
L’8 novembre, secondo tradizione nel secondo sabato del mese, l’Associazione  ha celebrato l’annuale assemblea dei soci nella Cripta dell’Aula Magna della sede dell’Ateneo di Largo Gemelli.

I festeggiamenti per i cinquant’anni dalla laurea

Le celebrazioni di quest’anno sono state precedute, nella serata di venerdì, da una serata di convivialità che ha permesso l’incontro di alcuni degli attuali studenti  con quanti hanno festeggiato il loro 50esimo di laurea in una bella occasione vissuta attraverso una messa in S. Ambrogio, con alcuni canti del Coro della Basilica, e una cena comune, di cui è possibile trovare un breve resoconto qui.

Saluti e attività dell’Associazione

In apertura dei lavori, dopo i ringraziamenti a tutti i presenti e agli ospiti istituzionali – la prof.ssa A. Sciarrone Alibrandi, Prorettore e Presidente EDUCatt, il dott. M. Gatti, direttore della sede di Milano dell’Università, che hanno sempre assicurato sostegno e amicizia alla Associazione, e i rappresentanti dell’Associazione ONLUS “Francesco Realmonte” (con cui  si avvierà una collaborazione stabile, prevedendo, tra le altre cose, la consegna dell’annuale premio di laurea dell’Associazione Realmonte nei locali del Collegio Augustianianum)  – è seguito un breve ricordo degli antichi studenti e amici che sono scomparsi, dedicando in particolare attenzione e memoria a Pietro Concina – membro propositivo del Consiglio generale che ha lasciato in tutti gli amici dell’Associazione un segno profondo, grazie alla sua vivacità e energia; ad Antonio Tessitore – docente universitario in Cattolica e a Verona, che è stato un maestro accademico e di vita per molti e ad Antonio Liserre – che ha insegnato a Pavia e Parma ed è stato poi, a lungo, ordinario di Istituzioni di diritto privato e di Diritto Civile in Università Cattolica.

Il saluto della prof.ssa Sciarrone, che riportava anche quello del Magnifico Rettore, prof. Franco Anelli, è stato occasione per sottolineare come i Collegi non siano solo una residenza, ma un modo di vivere intensamente e proficuamente l’Università – creando relazioni intense e durature – e come l’assemblea degli antichi studenti dell’Augustinianum ne sia la conferma. Il dott. Gatti ha poi ricordato come tutta l’Università tragga beneficio dal fatto che, in questo momento, gli studenti collegiali siano strettamente legati alla vita universitaria; in questo processo l’Associazione ha il compito di continuare a trasmettere, da generazione in generazione, il messaggio di come si possa vivere positivamente, con un plus, il sistema universitario.

Il direttore del Collegio, di seguito, si è soffermato sulle attività svolte in Augustinianum durante l’anno, come sempre molto dense; il  resoconto sulle attività annuali del Collegio è disponibile online su questo sito.

Presentazione del Corso «Expo 2015 – nutrire il pianeta energia per la vita»

La prolusione al corso di approfondimento che animerà il Collegio Augustinianum dirante l’anno, dal titolo «Expo 2015 – nutrire il pianeta energia per la vita», è stata tenuta dal prof. Pier Sandro Cocconcelli, professore di Microbiologia degli Alimenti presso la Sede di Piacenza dell’Università Cattolica, direttore del Laboratorio ExpoLAB e delegato del Rettore al coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Ateneo. Il resoconto dell intervento sarà pubblicato sul numero dei Colloquia che conterrà gli Atti del corso.

Premiazione “Agostino dell’anno” e “Laureato dell’anno” – Testimonianze di studenti del Collegio: «L’Augustinianum con una marcia in più»

Agostino dell’anno è stato designato il senatore Mario Mauro, laureato nel 1985 in Filosofia, parlamentare europeo dal 1999 al 2013 e vice presidente del Parlamento europeo nel periodo 2004-2009. Nel 2013 ha fatto parte del Comitato dei “Saggi” nominato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed è stato Ministro della Difesa nel governo Letta. I temi e il respiro internazionale del suo operato lo trovano ancora oggi consentaneo a quell’aria che, in qualche modo, si può pensare abbia respirato anche durante i suoi studi in collegio.
Mario Mauro nel ritirare il premio ha ricordato come l’esperienza collegiale sia stata fondamentale nel prepararsi a vivere la propria vita privata e pubblica.
Il laureato dell’anno è Andrea Falcone,  con una tesi in Diritto Commerciale (relatore: prof. Gaetano Presti) dal titolo “La partecipazione dei lavoratori nella gestione dell’impresa”, con valutazione di 110 e lode.
Con l’occasione è stato assegnato anche il premio “testimone dello spirito agostino” a Sante Pagotto, antico studente del Collegio dal 1945 al 1949, amico sincero e vicino alle attività dell’associazione.

La testimonianza degli studenti è stata affidata a Michelangelo Morcavallo, beneficiario di una delle borse di studio per un viaggio di studio all’estero messe in palio dall’Associazione che lo ha supportato nella sua esprienza alla Boston University.

Elezioni per il rinnovo della Presidenza e del Consiglio generale dell’Associazione

Le operazioni di voto si sono svolte dopo la presentazione della lista comune e delle modalità di svolgimento del voto; i risultati dello scrutinio sono poi stati verificati in base all’effettiva disponibilità alla partecipazione dei nominativi risultanti dalle operazioni. Il programma auspicato per il prossimo Consiglio prevede in particolare che si continui a insistere su alcuni temi su cui il Cosiglio uscente si è concentrato durante il suo mandato:
a. sulla testimonianza, con una maggiore comunicazione delle iniziative e l’invio degli  appuntamenti in collegio alla mailing List;
b. sulla memoria, con lo sviluppo dell’indirizzario anche con l’uso di strumenti collaborativi per rafforzare la rete di informazioni disponibili e con il proseguimento del lavoro svolto dal Laboratorio della memoria per la ricostruzione dell’archivio e delle stagioni del collegio;
c. sul sostegno, con l’ impegno dell’associazione nel supportare iniziative a favore dei ragazzi attualmente in Augustinianum anche attraverso la premiazione del merito oltre che con il supporto alle attività culturali del Collegio;
d. sull’identità, insistendo nel promuovere il Collegio Augustinianum come luogo di formazione integrale della persona, come già ricordava p. Gemelli nel suo discorso del 1943: «[…] Il collegio universitario deve essere organo di formazione della personalità del giovane universitario: deve dare allo studente ciò che non gli dà l’Università».

A scrutinio concluso, il dott. Daniele Clarizia è stato riconfermato quale Presidente dell’Associazione. La nuova composizione del Consiglio, integrata dai componenti collegiali nominati dall’assemblea degli studenti, è pubblicata nella pagina principale di questo sito.

Alla fine della Seduta e dopo la tradizionale S. Messa celebrata da don Daniel Balditarra, l’assistente pastorale dell’Augustinianum, in Collegio si è tenuta la breve cerimonia di dedicazione di un’aula al prof. Umberto Pototschnig, con il commosso ricordo dei tanti che lo conobbero e da lui furono guidati.
«Chi vi ha vissuto sa qual è il valore delle cose che si apprendono tra quelle mura per lungo tirocinio e che si tramandano poi per forza propria attraverso il succedersi ordinato tra anziani e matricole. Penso che ognuno di voi ammetterà facilmente di avere accumulato, verso il collegio, qualche debito di riconoscenza». (U. Pototshnig, 1961)

Materiali correlati

Il programma della giornata

Il rendiconto della gestione (PDF)

La relazione sulle attività del collegio (di S. Gentile)

Costruire insieme l’Europa (plaquette in occasione della premiazione di M. Mauro)

La galleria fotografica dell’evento

 

Relazione sulle attività del Collegio nell’a.a. 2013/2014

di Saverio Gentile, Direttore del Collegio Augustinianum

XVIII Assemblea - intervento del dott. Saverio Gentile

 

Da parte mia un cordialissimo saluto alla Prorettrice, Professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, al direttore della sede meneghina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il dottor Mario Gatti, al professor Pier Sandro Cocconcelli, ordinario di microbiologia degli alimenti presso la sede piacentina della nostra Università che terrà la lezione introduttiva al Corso che abbiamo approntato quest’anno e del quale vi dirò a breve, e un saluto ancora a tutti gli agostini presenti, in modo particolare all’agostino dell’anno il senatore Mario Mauro.

Nell’anno accademico 2014-2015, quello in corso, sono entrate in Collegio, in forza di concorsi tenutisi nel mese di luglio, e non più come in passato a settembre, non meno di 23 matricole, iscritte a pressoché tutte le facoltà anche se devo dire che, specie negli ultimissimi anni, gli iscritti alle facoltà economiche registrano numeri ormai del tutto comparabili a quelli della facoltà giuridica. Ma questo è, d’altronde, un trend nazionale. Quest’anno abbiamo infatti 9 iscritti a facoltà economiche e 10 a giurisprudenza, poi ci sono 2 scienziati politici e due letterati. Inoltre, rispetto ad una consolidata tradizione, è in crescita il numero degli studenti provenienti da regioni centro-settentrionali: quantunque le nationes più rappresentate continuino ad essere quella sicula prima e pugliese poi, abbiamo studenti da pressoché tutte le regioni: Calabria, Campania, Sardegna, Valle d’Aosta, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Liguria, Piemonte, Lombardia, Abruzzo. Insomma, la vocazione, fortunatamente, è, e continua ad essere, nazionale secondo quello che è, peraltro e come noto, un caratteristico proprium, e direi dei più pregevoli, della nostra Università.

Anche lo scorso anno le attività culturali hanno ruotato attorno ad un Corso approntato dalla Direzione, di concerto con l’associazione Agostini Semper e segnatamente con il Comitato scientifico, che ringrazio (in modo particolare il suo presidente, il prof. Stefano Solimano). E così dopo il corso sulla Storia della Repubblica, su Mercato etica e finanza, sulle relazioni internazionali e sulla Dottrina sociale della Chiesa ne abbiamo organizzato uno sulla lotta armata in Italia ed il terrorismo degli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. Si è trattato, tra l’altro, di un modo per rammemorare Roberto Ruffilli, studente prima e Direttore poi del Collegio Augustinianum, assassinato barbaramente delle brigate rosse nell’aprile 1988. Il percorso che si è realizzato è stato dedicato proprio alla sua cara memoria. Devo dire che, anche per la particolare qualità dei relatori intervenuti nonché per il riconoscimento ufficiale ottenuto dalla facoltà di Giurisprudenza (per cui si è attribuito un credito formativo a chi ne ha seguito la maggioranza delle lezioni ed ha poi svolto una relazione), il corso è stato particolarmente seguito ed è stato accompagnato da un apprezzato cineforum animato dal Professor Ruggero Eugeni, lui pure antico agostino, che ringrazio per la sua opera.

La sesta edizione del corso sarà rivolta ad un tema di particolare attualità che si è intitolato Expo2015: nutrire il pianeta, energia per la vita. Il Corso si strutturerà in 6 lezioni e dovrebbe peraltro vedere la presenza anche del ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina.  Al termine del mio intervento, il Professor Cocconcelli, che ringrazio per la cortese disponibilità, terrà la lezione introduttiva, come anticipato.

Altri due eventi daranno lustro al presente anno accademico. In primis quattro incontri dedicati a Fede, carità e speranza cristiana: il contributo delle virtù teologali ai grandi temi della società contemporanea. Interverranno tra gli altri S.E. Mons Giancarlo Bregantini, arcivescovo metropòlita di Campobasso-Bojano, il prof. Giuseppe Dalla Torre, cultore insigne di diritto ecclesiastico e canonico nonchè S.E. Claudio Giuliodori, Assistente ecclesiastico generale della nostra Università e anche la già citata prorettrice, professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi.

Non meno importante l’altro evento che dedichiamo alla Storia ai protagonisti e all’attualità del movimento cattolico italiano con incontri in cui ricorderemo, tra gli altri, Alcide de Gasperi e don Luigi Sturzo. Il titolo che abbiamo dato a questo ciclo di conferenze è Con il vangelo nascosto sul petto che è una frase, come a tutti noto, dello stesso don Sturzo il quale il 17 dicembre 1918, a Roma, in una riunione di amici che con lui preparavano il programma e lo statuto del Partito Popolare che stava per sorgere ebbe tra l’altro a dire che

“nel campo delle attività pubbliche, imiteremo i primi cristiani, che portavano il Vangelo nascosto sul petto, e alimentavano alla santa parola la loro fede, mentre come cittadini invadevano i fori e la curia e gli eserciti e i campi e fin nelle officine degli schiavi, per poi al momento opportuno portare avanti ai re le parole dello Spirito Santo”.

Aggiungo poi che tra le numerose attività del collegio c’è anche quella che vede un cospicuo numero di studenti animare la compagnia di teatro Ai due chiostri, che ha inscenato l’anno scorso, in un’aula magna gremita, Il malato immaginario. Inoltre, già da diversi anni, grazie al supporto dell’istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, vi è la possibilità di partecipare a corsi annuali interamente sovvenzionati per il conseguimento delle certificazioni internazionali di lingua inglese, tedesca e cinese nonché a corsi di alta formazione (il così detto progetto AlteScuole). Ogni anno, ancora grazie al Toniolo, si tiene un meraviglioso viaggio in Terrasanta, nel quale ci si fa pellegrini tra i pellegrini. Nella tradizionale gita di ottobre siamo stati sui luoghi verdiani (Busseto e Roncole Verdi) e abbiamo poi incontrato il figlio di Giovannino Guareschi, Alberto, che è stato la nostra guida d’eccezione al museo dedicato al padre.

E’ proseguito il sostegno concreto agli studenti attualmente ospiti del collegio: sono state così erogate 2 borse di studio a favore di studenti che hanno svolto un periodo di studio all’estero (brevemente ci diranno anche loro qualcosa dell’esperienza vissuta). Inoltre abbiamo erogato altre tre borse di studio con cui si è inteso premiare esclusivamente il merito accademico. E mi piace ricordare i nomi dei premiati: Giuseppe Portonera, per l’ambito giuridico-politico, Mattia Del Molino, per quello economico e Giuseppe Gadaleta per quello letterario-filosofico.

Ricorderà poi, forse, qualcuno di voi che l’anno scorso davo notizia del Decreto legislativo n. 68 del marzo 2012 con cui veniva novellata, in un’ottica di riordino, la disciplina dei collegi e delle residenze universitarie. Ricordo brevemente che le norme distinguono 3 categorie: collegi storici o di merito, collegi e semplici residenze. Allo stato risultiamo semplicemente residenze. Il che mi pare francamente una enorme occasione persa, eufemismo, tanto più che, in termini di attività e di prestigio la nostra struttura non ha davvero nulla da invidiare a quelle che hanno ottenuto il riconoscimento. Quello dei collegi storici è l’ambito che naturaliter compete all’Augustinianum e a cui è vocato. Avevo investito della vicenda le massime autorità accademiche lo scorso anno e anche in tempi recentissimi ho risollevato con energia la questione. Questo è peraltro un dossier, se così si può dire, che si passano i Direttori del Collegio. Infatti, quasi 20 anni fa l’allora direttore Stefano Solimano, anche con un assai accurato studio, aveva investito della vicenda il rettore prof. Adriano Bausola e lo stesso avevamo fatto col professor Lorenzo Ornaghi il sottoscritto ed il mio predecessore, il carissimo Matteo Caputo. Come suol dirsi, vi terremo aggiornati anche perché non intendiamo in alcun modo deflettere dall’impegnarci in tal senso.

E veniamo all’ultima notizia che vi dò. Ma la più importante.

Umberto Pototscnig, il primo Direttore laico del Collegio (dal 1956 al 1965) è scomparso, come tutti sapete, nel luglio del 2012. Ma forse non tutti sapete che ha destinato una cifra di circa 320 mila euro al Collegio a dimostrazione ulteriore, ove mai ve ne fosse stato bisogno, di un legame fortissimo verso l’Augustinianum.

Il lascito apre prospettive nuove e interessanti. Il nostro auspicio è che esso diventi veramente una preziosa occasione per offrire agli studenti del Collegio, presenti e futuri, la possibilità di incrementare ancora, e sensibilmente, le proposte loro destinate. Pare inoltre opportuno evitare soluzioni che portino un beneficio soltanto ad un esiguo numero di studenti e che siano limitate ad un determinato momento. Da ciò nasce la proposta presentata al Rettore Magnifico dell’Università, Professor Franco Anelli, che ha ritenuto di aderire a quanto gli abbiamo prospettato.

A noi la soluzione più congrua e ragionevole per l’impiego del lascito sin da subito è parsa quella di investire la somma in modo da conservare il capitale e fruire della rendita periodica al fine di finanziare specifiche iniziative per gli studenti (così creando una sorta di “dote” del collegio).

Questa proposta ha il merito da un lato di garantire buone risorse economiche e dall’altro di farlo per un tempo potenzialmente indeterminato.

La rendita così prodotta consentirà al Collegio di fare un ulteriore importante passo avanti per lo svolgimento del suo compito. Essa ci pare anzi proprio il volano di cui l’Augustinianum necessitava per rafforzarsi e proseguire con rinnovato vigore il percorso intrapreso.

Come utilizzare, in concreto,  questi soldi?

Intendiamo servirci di una parte della somma per istituire borse di studio di merito a sostegno di studenti capaci e meritevoli. In particolare, la preferenza cadrebbe innanzitutto su chi maggiormente necessita di un aiuto di tipo economico, favorendo dunque eventuali studenti idonei ma non beneficiari delle borse di studio. Inoltre, tale soluzione presterebbe attenzione a quelle fasce di reddito intermedio che per i criteri stabiliti nel bando regionale borse di studio non possono avanzare domanda e che attualmente paiono particolarmente colpite dalla attuale crisi economica.

La quota restante verrebbe riservata al finanziamento delle attività culturali del Collegio, che risulterebbero così potenziate.

Infine è nostro fermo intendimento ricordare il Prof. Pototschnig istituendo un premio di laurea aperto a tutti gli studenti dell’Università Cattolica per la miglior tesi in materie di diritto pubblico. Il premio verrebbe assegnato da un’apposita Commissione in un momento organizzato ad hoc o in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione Agostini Semper.

Inoltre tra poco, dopo la santa messa, dedicheremo alla memoria del prof. Pototschnig una sala del Collegio: come avrete modo di vedere, vi abbiamo apposto una targa e affisso una foto particolarmente suggestiva.

Desidero inoltre ringraziare, e non è un grazie di circostanza, il professor Aldo Travi, ordinario di diritto amministrativo nella nostra Università e allievo affezionatissimo di Umberto Potoschnig, che è stato il curatore testamentario dell’eredità di cui si sta parlando e che a più riprese non ha fatto mancare, in varie forme, la sua vicinanza ed il suo ausilio. Egli ha poi inteso nobilitare ulteriormente con due contributi un libretto, che tutti dovreste avere tra le mani, nel quale abbiamo raccolto alcune delle lettere inviate da Pototschinig ai suoi studenti, e che conservavamo nell’archivio del collegio.

Sono lettere belle, appassionate e sincere. In ognuna d’esse, come ho scritto nella presentazione, spira forte il vento dell’intelligenza, dell’amore, della fede ma, più di ogni altro, il vento della libertà. L’augustinianum è stato, ed è, soprattutto un luogo di libertà e di pensiero. Nulla di più. Ma, certamente, nulla di meno.

Termino con le parole, ispirate e realmente magnifiche, rivolte da Pototschnig ai quart’anni del 1962. La lettera è datata 11 maggio 1962 ed è una di quelle che abbiamo pubblicato nel libretto cui alludevo poc’anzi. Magari alcuni di voi ricordano di averla ricevuta o forse chissà la conservano ancora. Orbene scriveva il Direttore 52 anni fa:

“non perdete la capacità di “perdere” del tempo, di saper ascoltare oltre che di parlare, di saper leggere anche là dove apparentemente nulla è scritto. Non riempitevi mai di voi stessi, delle vostre azioni, dei vostri anche buoni propositi, al punto da non avere più posto per chi non entra nei vostri programmi; al punto di non sapere più dire una parola a chi ancora non conoscete e che sapete di non rivedere mai più, al punto di considerare chi non fosse amico un estraneo. Non ho davvero altro da dirvi”.

 

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Ci hanno lasciato – memoria degli Agostini scomparsi

2014

1. Pietro Concina
(Arta Terme 1943). Ha frequentato l’università alla facoltà di Economia e Commercio, negli anni 1962-1967, laureandosi con il prof Frey, con una tesi sulla pianificazione sovietica e per lungo tempo ha vissuto tra Mosca, Baghdad e Baku per ENI e AGIP. Ha contribuito con la sua presenza al Consiglio dell’Associazione in maniera sempre solare e positiva lasciando in noi un grande segno. È scomparso il 29 marzo 2014.

2. Antonio Tessitore
laureato in Economia e Commercio nel 1963 con il prof. Mazzocchi, docente a Venezia, Verona e in Cattolica di Milano; immaginava l’università come «un luogo aperto, che fornisce sapere diffuso». Come ricorda don Franco Mosconi, monaco camaldolese dell’Eremo San Giorgio di Bardolino: «univa una straordinaria capacità accademica a una dirittura morale, correttezza e trasparenza uniche. Era umanamente ricco, cristianamente buono». La sua nuova vita è iniziata il 5 marzo 2014.

3. Antonio Liserre
(Trani, 1938-2014) laureato in giurisprudenza nel 1961 e docente nelle Università di Pavia e Parma e poi ordinario di diritto privato nella Facoltà di Economia e (2004-2013) è stato ordinario di diritto privato prima e di diritto civile poi nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica. Un ricordo è disponibile su questo sito.

4. don Giulio Cattin
Professore Emerito di storia della musica, primo direttore del Coro dell’Università Cattolica, già vice-direttore del Collegio Augustinianum e “Agostino dell’anno” nel 2001, è scomparso l’1 dicembre 2014.

5. Mario Napoli
Ci ha lasciati il 15 dicembre 2014 a Milano. Nato il 5 maggio 1945 a Grotteria (Rc), entrò in Augustinianum nel 1963 e si laureò con il professor Luigi Mengoni nel 1968. Prima di diventare professore ordinario dell’Università Cattolica è stato professore di Diritto sindacale e di Diritto del lavoro nelle Università di Trento e Brescia.
È stato, tra molto altro, l’ideatore e il primo Presidente della Agenzia del Lavoro della provincia autonoma di Trento. Ha fatto parte del comitato tecnico e scientifico della Agenzia del Lavoro della regione Valle d’Aosta. Online  il ricordo di Vincenzo Ferrante.

7 Novembre 2014 – Festeggiamenti per il cinquantesimo anno dalla laurea

 

“Gaudeamus igitur”o semplicemente “Gaudeamus”, è l’inno internazionale della goliardia. Non è certamente una mera coincidenza che con questa esclamazione si sia conclusa la serata dello scorso 7 novembre, ricca di emozioni e sorrisi che, agli occhi di chi guarda, parlano da sé.
Una ricorrenza quale il 50esimo di laurea, infatti, per chi lasciò il Collegio nel lontano ’64, è un momento di riflessione e rinnovamento di un legame che nonostante il tempo e i diversi percorsi professionali dei ragazzi di quell’anno, come Franco Iacono, Enzo Balboni, Salvatore Natoli, non si è mai dissolto. Ecco, allora, che ci si rende conto di come quel semplice brocardo “Semel agosti semper agosti”, ritorna vivo ed accende gli animi dei molti “ragazzi”, non tutti purtroppo, che per una sera ritornano, negli atteggiamenti e nei discorsi, quasi Collegiali. E’ facile rivedersi nei loro volti e nei loro discorsi, meno facile immedesimarsi nel ricordo, che inevitabilmente giunge, di quei loro “pari d’anno” che sono tornati al Padre; li ricordano con una commozione mista a ricordo divertito di quegli anni di formazione. I seniores parlano dei loro Maestri, di scienza e di vita; dalla discussione emergono nomi e personaggi, che i più giovani conoscono solo in via indiretta, e che improvvisamente acquistano una consistenza, un volto. Ci si prende poco sul serio, si scherza amichevolmente e si ricordano gli anni di Collegio e di “studio matto”; tempi in cui per apprendere qualcosa bastava solo “saper ascoltare”.
E’ doveroso ricordare quanto, poco tempo fa, scrisse sul social network “LinkedIn” un eccellente ex agostino, il prof. Luciano Corradini, e merita di essere riportato: “Semel agosti semper agosti. Non so se si tratti di un’affermazione retorica o del frutto di un momento di entusiasmo “comunitario”. Per la mia parte io dico che ci ho creduto negli anni ’50 e che in certo senso ci credo ancora. E so che alla mia età l’avverbio “semper” sconfina rapidamente nell’ulteriore, dove il tempo non corrode più la fede e la speranza, ma valorizza all’infinito quel tanto di amore che ci abbiamo messo nel cercare di vivere ‘semel’ da agostini.”

(a cura di G. Trupia)

Scomparsa del Prof. Mario Napoli

Ci giunge notizia della morte del prof. Mario Napoli avvenuta oggi, 15 dicembre, a Milano. Ex affezionatissimo studente del nostro Collegio, fece il suo ingresso in Augustinianum nel 1963 e laureatosi nel 1968 è stato prima professore di Diritto sindacale e di Diritto del lavoro nelle Università di Trento e Brescia e successivamente ordinario delle medesime materie presso il nostro Ateneo. Ci lascia non soltanto uno dei nomi più importanti del panorama giuslavoristico attuale, ma una grande testimonianza di impegno nella ricerca accademica e di conservazione dello spirito collegiale.

L’Associazione tutta, esprime il suo cordoglio alla famiglia e lo ricorda affettuosamente.

Scomparsa di don Giulio Cattin

Ieri, 1 dicembre, si è spento a Vicenza don Giulio Cattin. Professore Emerito di storia della musica, primo direttore del Coro dell’Università Cattolica, già vice-direttore del Collegio Augustinianum e nominato dalla nostra associazione “Agostino dell’anno” nel 2001. Le esequie avranno luogo il giovedì 4 dicembre 2014 alle ore 15:00 nella Chiesa Cattedrale di Vicenza, dove la salma giungerà alle ore 14.30 per un momento di preghiera e di testimonianze.

L’Associazione tutta lo ricorda affettuosamente.

Associazione degli studenti del Collegio Augustinianum