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Una voce dal passato

“Fummo educati alla libertà, […] fummo educati a sentire che il mondo aveva bisogno di noi”.

All’interno del “Laboratorio della memoria“, riproduciamo in questa pagina un’omelia di don Mario Giavazzi del 1967, recuperata da una registrazione analogica (ritrovata dal prof. F. Martinelli e donata al Laboratorio): un breve testo [12 min] che riporta viva e presente la voce dell’Assistente spirituale del Collegio Augustinianum con toni che colpiscono ancora oggi  per la loro estrema attualità.

Download del brano (MP3)

 

 

Un’occasione per la formazione di professionisti dell’assistenza legale all’impresa

Nell’ambito delle iniziative per la formazione continua, volte a favorire l’accesso dei soci a percorsi formativi proposti da alcune associazioni di categoria e l’organizzazione di eventi formativi accreditati presso gli ordini professionali, l’Associazione sostiene l’iniziativa proposta a Milano da ISDACI (Istituto scientifico per l’arbitrato, la mediazione e il diritto commerciale) per la formazione di addetti agli Affari Legali d’Impresa, un percorso formativo gratuito riservato a studenti meritevoli al fine i favorirne l’ingresso nel mercato del lavoro, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Milano e con il patrocinio di Unioncamere.

DESTINATARI

Il corso si rivolge a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • laurea in giurisprudenza almeno quadriennale conseguita a partire da gennaio 2011
  • – buona conoscenza della lingua inglese
  • – età non superiore ai 28 anni al momento della presentazione della domanda di ammissione.

L’accesso al corso, che è a numero chiuso (max 20 partecipanti), è subordinato al superamento di una selezione.

STRUTTURA

Il Corso ha una durata complessiva di 120 ore.
Le lezioni in aula si svolgeranno dal 3 al 21 giugno 2013 (dal lunedì al venerdì: ore 9.00-13.00/14.00-18.00).

SEDE

Il corso si svolge a Milano, presso la sede di Unioncamere Lombardia, in Via Ercole Oldofredi 23.

RICHIESTA DI AMMISSIONE

La richiesta di ammissione deve essere compilata in carta libera e corredata da:

  • certificato di laurea con esami sostenuti e relative votazioni
  • curriculum vitae aggiornato (con la seguente dichiarazione: Autorizzo ISDACI al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/03).

La richiesta deve essere inviata alla Segreteria di ISDACI, a mezzo posta elettronica all’indirizzo corso.isdaci@isdaci.it, oppure a
mezzo fax al n. 02-29417874, entro il 30 aprile 2013.

Informazioni

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA ISDACI
Via E. Oldofredi 23 – Milano
Tel. 02-20520719
E-mail corso.isdaci@isdaci.it

 

Percorso formativo addetti Affari Legali d'Impresa 2013
Scarica il programma del corso

Armando Matteo, Agostino dell’anno 2012

Durante la XVII Assemblea dell’Associazione è stato nominato Agostino dell’anno don Armando Matteo; nato a Catanzaro nel 1970, sacerdote, don Armando vive e lavora a Roma. È Assistente nazionale dell’Associazione
Italiana Maestri Cattolici (AIMC). Sino al giugno del 2011 ha ricoperto l’incarico di Assistente ecclesiastico nazionale della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI). Laureato in filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore con il ch.mo Prof. Michele Lenoci, studente del collegio Augustinianum (1989/90-1992/1993), ha conseguito la licenza in teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana.
È docente di teologia presso l’Istituto Teologico Calabro e presso la Pontificia Università Urbaniana.
È autore, tra l’altro, dei volumi Della fede dei laici. Il cristianesimo di fronte alla mentalità postmoderna (2001); L’imperdonabile (2005); Presenza infranta. Il disagio postmoderno del cristianesimo (2008); La prima generazione incredula: il difficile rapporto tra i giovani e la fede (2010); La fuga delle quarantenni: il difficile rapporto
delle donne con la Chiesa (2012) e da ultimo di Come nessun altro. Invidia infelice e vita benedetta (2012).
Da qui è possibile scaricare una Plaquette speciale dal significativo titolo C’è ancora bisogno di Dio?, pubblicata per gentile concessione dell’Editore Rubbettino e distribuita in occasione dell’Assemblea.

La versione cartacea può essere richiesta alla Segreteria dell’Associazione.

[Gli Agostini dell’anno]

Il resoconto della XVII Assemblea dell’Associazione

Le attività promosse dall’Associazione

La XVII Assemblea annuale si è svolta, secondo tradizione nella seconda settimana di novembre, con un saluto del dott. Mario Gatti, direttore della Sede di Milano dell’Ateneo, e sotto la presidenza di Pio Cammarata, che ha tracciato un profilo delle attività svolte dall’Associazione nell’ultimo anno sociale: in particolare, è proseguita l’opera di “ricostruzione” dell’Associazione iniziata a partire dall’idea di Nicola Messina; tra le iniziative sostenute all’interno del Collegio è necessario ricordare il Corso sulle Relazioni Internazionali, organizzato dal Comitato Scientifico. L’informazione sull’attività dell’Associazione è stata incrementata ed arricchita, grazie all’apporto dei giovani del Collegio e ad alcuni volontari; infine, si è introdotta una nuova modalità comunicativa con gli studenti del primo anno in Collegio, per presentare l’Associazione e stimolarne la cultura.
Particolare rilevanza è stata dedicata alla costituzione del “Laboratorio della Memoria“, l’iniziativa che ha l’obiettivo di recuperare e valorizzare il cospicuo patrimonio culturale del Collegio e dell’Associazione: i lavori, coordinati da Giorgio Ferri, sono stati temporaneamente interrotti per problemi di spazio, ma si prevede che possano riprendere al più presto, soprattutto se si riuscirà a reperire lo spazio necessario e un’attrezzatura adeguata alla conservazione dei documenti in una sede consona.
Quanto al supporto agli studenti attualmente in collegio, grazie alla generosità di alcuni associati è stato possibile istituire un Fondo di sostegno, per il quale è possibile continuare a donare anche online, e attivare delle borse di studio di cui è già disponibile il bando all’interno del Collegio.
A conclusione della sua esposizione il presidente ha ricordato le proprie dimissioni dalla carica, pur promettendo di continuare a impegnarsi con forza, in veste di coordinatore delle attività di presidenza, a favore del sodalizio.

Le attività in Collegio

Il direttore Saverio Gentile ha compiuto un sintetico e interessante resoconto sulle numerose attività svolte in Collegio nello scorso anno accademico ed in programma, il cui sunto è disponibile su questo sito.

Il Corso di Dottrina Sociale della Chiesa

L’Assemblea è stata occasione per una partecipata prolusione di Raffaele Cananzi al Corso di Dottrina Sociale della Chiesa, sostenuto dall’Associazione e che si terrà in Collegio nell’anno accademico 2012/2013. Dell’appassionante lezione è prevista la pubblicazione a cura dell’Associazione all’interno della serie dei Colloquia, inaugurati proprio durante l’assemblea, e può essere prenotata dagli interessati.

“Agostino dell’anno” e “Laureato dell’anno”

I due premi istituiti dall’Associazione sono stati conferiti a don Armando Matteo (Agostino dell’Anno), di cui su questo sito è possibile leggere un profilo e un breve contributo distribuito ai presenti durante l’assemblea; don Armando, assente per motivi di salute e a cui auguriamo una piena guarigione, ha ringraziato attraverso una lettera ed è stato ricordato da Luciano Corradini, che di recente lo ha incontrato personalmente.
Laureato dell’Anno – il premio intitolato alla memoria di Michele Bruno Fasciolo – è stato nominato Roberto Pettinelli, grazie a una tesi su “La contrattazione aziendale: dal caso Fiat alle prospettive di riforma”: un lavoro in cui l’autore ha prestato particolare attenzione ai risvolti della contrattazione aziendale sul territorio nazionale, con una proposta di riforma del sistema contrattuale, anche alla luce delle peculiarità del sistema tedesco di relazioni industriali.

Nuove idee e proposte per lo sviluppo dell’Associazione

La discussione, aperta da Pio Cammarata, ha visto tra l’altro gli interventi di Franco Iacono e Nicola Messina i quali hanno espresso il loro apprezzamento  per il lavoro svolto dagli organi sociali e una serie di proposte.

Elezione del Presidente

Il profilo del candidato proposto dal Consiglio Direttivo per la Presidenza dell’associazione è stato presentato da Pio Cammarata: il nuovo presidente per acclamazione, in mancanza di altre candidature, è stato individuato in Daniele Clarizia, cui l’assemblea ha conferito  tutti i poteri e le attribuzioni di legge e di statuto.

Ricordo di Umberto Pototschnig

Con il coordinamento di Giorgio Ferri si è svolta anche la commemorazione di Umberto Pototschnig, direttore del Collegio Augustinianum dal 1956 al 1965, recentemente scomparso dopo un lungo e doloroso periodo di infermità. Dopo un breve ricordo dello stesso Ferri, si sono susseguiti gli interventi di Enzo Balboni – un cui scritto commemorativo è stato distribuito agli intervenuti ed è disponibile nell’area documenti di questo sito – di Luciano Corradini, Mario Garbellini e Giorgio Pastori. Durante la commemorazione è stata portata anche la testimonianza di Aurelio Pappalardo, impossibilitato ad intervenire di persona, e un’interessante scritto indirizzato a Pototschnig da Mea Tabanelli, storica direttrice del collegio Marianum.

 

L’Assemblea si è chiusa con una messa commemorativa nella cui omelia don Daniel Balditarra ha tracciato ancora una memoria del primo direttore laico del Collegio che è possibile leggere in un apposito articolo, e con un momento di incontro e un brindisi all’interno del Collegio, in via necchi 1.

[Programma] | [Attività in Collegio] | [Omelia della S. Messa]

Le attività in Collegio nel 2012

L’intervento di Saverio Gentile, direttore del Collegio, alla XVII Assemblea dell’Associazione

Da parte mia un assai cordiale saluto a Pio Cammarata, Presidente dell’associazione Agostini semper, a tutti gli agostini presenti e alla signora Luisa Bolgeo, madre di Michele Bruno Fasciolo, alla cui memoria è dedicato il premio di miglior laureato dell’anno.
Desidero iniziare questo mio breve intervento con dei ringraziamenti. In primis al prof. Lorenzo Ornaghi, da poco dimessosi da Rettore. Il mio non è un ringraziamento formale perché il prof. Ornaghi, a più e più riprese, ha dimostrato al collegio Augustinianum (ma anche agli altri collegi, Ludovicianum, Marianum e Paolo VI) un’attenzione, un interesse, una sensibilità e direi un’amicizia quale nei tempi passati forse mai si era registrata, con l’ovvia eccezione di Agostino Gemelli. Un grazie, e un pensiero commosso, anche al compianto mons. Sergio Lanza, Assistente Ecclesiastico Generale della nostra Università, che tanto credeva nel ruolo e nell’importanza dei collegi. Ci auguriamo, e confidiamo, che anche con i successori la collaborazione possa essere egualmente proficua e ricca. In tema di ringraziamenti, non posso esimermi dal sottolineare il costante, prezioso e amichevole appoggio che mai ci ha fatto mancare il dottor Mario Gatti, Direttore della sede di Milano dell’università.

La direzione del Collegio

La Direzione del collegio Augustinianum si compone, oltre che del sottoscritto in qualità di Direttore, del dottor Beniamino Manganaro, come vicedirettore, del dottor Edoardo Grossule, quale aiuto direttore, e di Vincenzo Morgioni, brillante laureando della facoltà giuridica, quale secondo aiuto direttore. Assistente spirituale è don Daniel Balditarra.

I nuovi entrati

Nell’anno accademico 2012-2013, quello in corso, sono entrate, in forza di concorsi tenutisi nei mesi di luglio e settembre 2012, non meno di 28 matricole, iscritte a pressoché tutte le facoltà. Contiamo infatti 11 studenti iscritti alla facoltà di economia, 8 a quella di giurisprudenza, 5 a lettere e filosofia, 1 a psicologia, 1 a statistica e 2 a scienze politiche. Consideriamo una grande ricchezza e una preziosa risorsa l’ospitare studenti impegnati nei più vari settori di studio e ricerca e provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia: se le nationes più numerose continuano ad essere quella sicula e quella pugliese, nondimeno vi sono studenti dal Veneto, dal Piemonte, dalle Marche, dall’Emilia, dalla Calabria, dalla Campania, dalla Liguria, dall’Abruzzo: insomma la vocazione, fortunatamente, è, e continua ad essere, nazionale.

Le attività culturali

Anche lo scorso anno le attività culturali hanno ruotato attorno ad un Corso approntato dalla Direzione, di concerto con l’Associazione. E così, dopo il corso sulla Storia della Repubblica, su Mercato etica e finanza, lo scorso anno abbiamo realizzato, in sei incontri e con elevato numero di partecipanti, un Corso dedicato alle relazioni internazionali. La quarta edizione del corso sarà dedicata ad un tema che ci stava particolarmente a cuore, la dottrina sociale della Chiesa. Proprio oggi, al termine del mio intervento, Raffaele Cananzi, che ringrazio per l’amicizia e la cortese disponibilità, terrà la prolusione al Corso.

Gli ospiti

Altro evento caratterizzante l’anno è stato un ciclo di incontri di Introduzione alle professioni forensi, a cui hanno preso parte ex studenti del Collegio. Sono stati con noi alcuni di voi: Raffaele Viggiani, notaio, Piero Martello, magistrato, Presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Milano, Flavio Rocchio, avvocato presso il foro di Milano, Sergio Pirani, avvocato e giurista d’impresa, con la dottoressa Giovanna Ligas, Presidente Associazione Italiana Giuristi di Impresa. È stata, questa, anche grata occasione per riannodare le trame di un passato collegiale che si presenta sempre ricco e dinamico e, ciò che più conta, sempre ben vivo anche nell’oggi.
Inoltre, lo scorso anno è stato ricco come non mai di iniziative di pregio ed ospiti di assoluto prestigio. Hanno incontrato gli studenti Gherardo Colombo, Francesco Alberoni, Salvatore Natoli, Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Vittorio Messori. Particolarmente suggestivo si è rivelato poi un incontro su Abramo padre comune con l’Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, il rabbino capo di Milano e il presidente della comunità religiosa islamica di Milano.

Le altre iniziative

In un’aula magna gremita si è tenuta lo scorso 12 giugno la rappresentazione teatrale di Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot, che ha riscosso un grande successo.
Inoltre, già da diversi anni, grazie al supporto dell’istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, vi è la possibilità di partecipare a corsi annuali interamente sovvenzionati per il conseguimento delle certificazioni internazionali di lingua inglese, tedesca e cinese nonché a corsi di alta formazione (il così detto progetto AlteScuole). Ogni anno, ancora grazie al Toniolo, si tiene un meraviglioso viaggio in Terrasanta, nel quale ci si fa pellegrini tra i pellegrini.

Il ruolo dell’Augustinianum

Sto cercando di dire che il collegio è impegnato nel fare cultura e nell’essere esso stesso cultura. Tale impegno, io credo, non è probabilmente mai parso tanto ineludibile e indifferibile come oggi. Proprio nell’ora storica, in tempi complessi e difficili quali quelli odierni, caratterizzati da volgarità diffuse e immense ignoranze, il collegio Augustinianum, fedele a sé stesso e alla sua storia e tradizione, può, e deve, svolgere e continuare a svolgere, e tornare a svolgere, quel ruolo che direi naturaliter gli compete e a cui è storicamente vocato. Un luogo libero (perché il collegio è molte cose ma soprattutto, come diceva don Mario Giavazzi, un “luogo di libertà”), cristianamente orientato, che coltivi l’eccellenza nello studio, la multidisciplinarietà dei saperi e degli interessi, che solletichi e carezzi la curiositas intellettuale dei suoi studenti.
Ma qual è il senso dei collegi, e, in modo particolare, del collegio Augustinianum, oggi? Mi è capitato, e mi capita, di pormi questa domanda.
Io, per paradosso, che poi tale non è, giungo a dire che forse c’è più bisogno di Augustinianum oggi di quanto non ve ne sia stato trenta o quaranta anni fa. Oggi più di ieri, perché ormai, come diceva mons. Lanza, “il punto debole dell’università è il rischio di diventare sempre più luogo di dispensa di competenze, nozioni e professionalità, cosa certamente preziosa, dimenticando tuttavia che prima di tutto occorre aiutare la persona a crescere in modo che ciò che si conosce diventi qualcosa di buono e valido per l’umanità”. È esattamente questo il punto focale della vicenda. Di un laureato in giurisprudenza con 110 e lode, dico giurisprudenza perché è la facoltà che per diverse ragioni meglio conosco, che non sa nulla di storia o che non abbia mai letto un libro che non sia di diritto non sapremmo che farcene. Il mondo ne è già pieno. Ma se a quella rigorosa competenza tecnica e preparazione, aggiungiamo i corsi di storia o di scienza politica che abbiamo approntato e che approntiamo, lo studio di una lingua, il teatro, quelle ingenue magari ma sincere discussioni sulla politica fino alle 4 del mattino che probabilmente tutti noi che siamo qui presenti abbiamo fatto, e che costituiscono una caratteristica della storia dell’Augustinianum, ebbene se aggiungiamo tutto ciò allora davvero rendiamo un servizio utile a questi ragazzi, alla nostra amatissima università e, non ho timore nel dirlo, anche all’Italia. Per questa cruna di ago passa oggi la sfida educativa, il senso dei collegi e la storia stessa dell’Augustinianum.
Quello che probabilmente è il maggior scrittore americano degli ultimi venti anni, David Foster Wallace, in un suo racconto scrive:
«Ci sono due giovani pesci che nuotano e a un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: Salve, ragazzi. Com’è oggi l’acqua? I due pesci giovani nuotano un po’, poi uno guarda l’altro e fa: Ma che cavolo è l’acqua?»
Oggi, in quella che il più grande sociologo vivente, Zygmunt Bauman, non a caso chiama la società liquida, sempre più spesso si è totalmente immersi in qualcosa che rimane massimamente estraneo. Questa è forse la barbarie più grande.
Il collegio Augustinianum per decenni ha spiegato a tanti giovani pesci cosa sia l’acqua.
Intende continuare a farlo.

[Il resoconto della XVII Assemblea] | [Omelia di don Daniel Balditarra]

Il programma della XVII Assemblea dell’Associazione

Si è svolto il 10 novembre in Università Cattolica (Cripta Aula Magna) il diciassettesimo appuntamento annuale di ritrovo degli studenti del Collegio Augustinianum di tutte le epoche: una giornata per respirare di nuovo l’aria dell’università e ricordare un periodo importante delle propria vita ma anche per cooperare alla rete di relazioni che unisce gli Agostini di sempre.

Il resoconto dettagliato è disponibile su questo sito.

Programma

  1. Ore 08.30: Accoglienza e registrazione dei partecipanti, pagamento quota associativa (60€); nell’occasione è possibile acquistare i volumi “AGOSTINI SEMPER 2. Immagini dal Collegio” e “AGOSTINI SEMPER. Storie dal Collegio”, al costo di 15 euro cad.
  2. Ore 09.15: Introduzione ai lavori dell’Assemblea da parte del Presidente dell’Associazione Pio Cammarata.
  3. Ore 09.45: Saluto del Direttore del Collegio.
  4. Ore 10.00: Prolusione al corso di Dottrina Sociale della Chiesa, di Raffaele Cananzi.
  5. Ore 10.30: Premiazione dellAgostino dellAnno  e del Laureato dell’Anno.
  6. Ore 11.00: Individuazione di nuove idee e proposte per l’attività futura e lo sviluppo dell’Associazione.
  7. Ore 11.30: Elezione nuovo Presidente
  8. Ore 12.00: Ricordo di Umberto Pototschnig.
  9. Ore 12.45: S. Messa.
  10. a seguire: Buffet presso il Collegio Augustinianum (15€).
Le quote associative per il nuovo anno possono essere versate secondo le modalità indicate all’apposita pagina; presso la sede dell’Associazione è possibile inoltre richiedere in qualsiasi momento le pubblicazioni disponibili.

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La scomparsa di Umberto Pototschnig

Sabato 21 luglio si è spento Umberto Pototschnig, direttore storico dell’Augustinianum negli anni 1956-1965 (nominato da p. Gemelli, primo laico a dirigere il Collegio), professore di diritto amministrativo e punto di riferimento per una importante generazione di studenti del Collegio.
Negli anni novanta è stato tra l’altro ispiratore e sostenitore dell’Associazione ed è stato insignito per primo del riconoscimento “Agostino dell’anno” nel 1997.

Da molti anni lottava con grande coraggio contro il Parkinson. Verrà commemorato nell’assemblea annuale della nostra Associazione, il prossimo 10 novembre.

Le esequie si svolgono presso il seminario di Vicenza, il 23 luglio alle ore 10:30.

Nota biografica

Nato il 26 ottobre 1929 a Vicenza e laureato in Giurisprudenza nel 1951, è assistente volontario alla cattedra di Diritto amministrativo negli anni 1953-56. Presso l’Università Cattolica è professore incaricato di Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica nella Facoltà di Magistero dal 1956 al 1964. Dal 1961 al 1971 è docente di Diritto costituzionale italiano e comparato nella Facoltà di Scienze politiche e in quella di Giurisprudenza. Libero docente dal 1961, ordinario di Diritto amministrativo alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, tiene lo stesso insegnamento per incarico in Università Cattolica dal 1971 al 1978, nonché l’insegnamento di disciplina giuridica della stampa e dei mezzi audiovisivi presso la scuola superiore delle Comunicazioni sociali dal 1967 al 1979; dirige la scuola di perfezionamento in Scienze politico-amministrative dall’A.A. 1973. La sua carriera accademica prosegue all’Università di Milano e all’Università di Trento, ove diventa preside della Facoltà di Sociologia. (fonte: V. Pollastro,  I direttori dei collegi Augustinianum e Marianum (1926-1986), in Storia dell’Università Cattolica del sacro Cuore. Le istituzioni, vol. IV, Per una comunità educante. La formazione e la didattica, a c. di Aldo Carera, Vita e Pensiero, Milano 2010, pp. 614-616)

Collegi e formazione universitaria

Disponibile per il download gratuito nell’apposita area (Bookshelf) il volume Collegi e formazione universitaria, edito dall’Associazione nel 2004.

Collegi e formazione universitaria

Agostino Fusconi, Collegi e formazione universitaria, Pubblicazioni dell’I.S.U. Università Cattolica, Milano 2004 – ISBN 88-8311-303-9
Disponibile per il download gratuito su gentile concessione di EDUCatt – Ente per il diritto allo studio dell’Università Cattolica, 2012.

«L’Augustinianum, negli anni, è stata un’efficiente fucina nella quale si sono “forgiate” personalità di primo piano. Basta scorrere il nostro Annuario per avere la conferma che questa constatazione non è affatto velleitaria. Tanto hanno ricevuto anche coloro che non hanno potuto verificare il proprio successo sulle pagine dei giornali, ma che hanno potuto ugualmente utilizzare gli “attrezzi”, ricevuti o perfezionati tra le mura del Collegio, per affrontare e spesso vincere, nel silenzio, le tante battaglie della vita.
Il Collegio ci ha insegnato soprattutto il valore dello spirito di servizio con cui mettere a frutto, a vantaggio degli altri, il patrimonio acquisito. Ed è naturale che i primi destinatari di questa disponibilità debbano essere i nostri Colleghi, gli Agostini di oggi, chiamati a confrontarsi con una realtà divenuta più difficile e più competitiva.
[…] Questo percorso, che tenta di ricostruire la storia nostra e del Collegio, non poteva non partire dal ricordo e dalla riflessione sul pensiero e sulle opere di due grandi personaggi che per molti aspetti sintetizzano le esperienze di tutti: don Mario Giavazzi e Roberto Ruffilli. Ed a Loro abbiamo dedicato l’Assemblea che ha avviato le celebrazioni, compiendo anche due gesti fortemente significativi: l’assegnazione, alla memoria, del riconoscimento di “Agostini dell’anno” e la dedicazione della Sala delle conferenze dell’Augustinianum. Questo volume, che dobbiamo alla sensibilità dell’Università Cattolica (di cui siamo e vogliamo essere parte) ed all’I.S.U., ha lo scopo di assicurare la trasmissione e la diffusione di questo ricordo. Contiamo, in seguito, di utilizzare questo strumento anche per diffondere le altre esperienze e testimonianze su cui abbiamo insieme riflettuto e su cui, nei prossimi anni, contiamo di riflettere.
L’obiettivo di tutto ciò non è per nulla auto-celebrativo. Con le nostre iniziative e con questi volumi desideriamo offrire ai più giovani una chiave di lettura dei valori che hanno ispirato i primi 70 anni dell’Augustinianum e che sono ancora presenti ed ancora acquisibili nel Collegio di oggi. Questa istituzione che ha attraversato un periodo certamente complesso e difficile della storia del nostro Paese, ma che ancora può produrre, arricchire, trasmettere». (dalla Prefazione al volume, di Nicola Messina)

Sommario

NICOLA MESSINA, Prefazione
AGOSTINO FUSCONI, Introduzione

PARTE PRIMA. LA COSTRUZIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO DEL COLLEGIO NELL’ANIMA E NEL PENSIERO DI ROBERTO RUFFILLI E DON MARIO GIAVAZZI
Atti della giornata in memoria di Roberto Ruffilli e don Mario Giavazzi. Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, 15 novembre 2003, a cura di Matteo Caputo e Michele Madonna
LORENZO ORNAGHI, La passione per la storia, il dovere delle riforme. Un ricordo di Roberto Ruffilli
VIRGILIO MELCHIORRE, Don Mario Giavazzi, direttore e assistente spirituale
AGOSTINO FUSCONI, Roberto Ruffilli: l’amico e l’uomo. Il contesto e il clima della formazione giovanile
PIERO TESTONI, Roberto Ruffilli, vero riformista
GIOVANNI MARIA FLICK, Roberto Ruffilli, una lezione e una testimonianza
ROMANO PRODI, Roberto Ruffilli e don Mario Giavazzi: i Princìpi di cui abbiamo bisogno

PARTE SECONDA. FORMAZIONE E SPIRITUALITÀ NEI COLLEGI
LORENZO ORNAGHI, Collegi e Università. Il futuro come orizzonte di sviluppo, il passato come risorsa preziosa
MONS. GIANNI AMBROSIO, Il collegio nel progetto educativo dell’Università Cattolica
MICHELE MADONNA, Il collegio: formazione integrale della persona tra cultura e fede
DON MARIO GIAVAZZI, Scio enim cui credidi. Scritti scelti

APPENDICE. TESTIMONIANZE
DANIEL OSVALDO BALDITARRA, Don Mario, testimone della libertà e della speranza
DON LUIGI GALLI, La continuità di un servizio

Download

 

Agostini semper. 2 Immagini dal Collegio

a cura di Lorenzo Fossati, 2011, pp. 78, pro manuscripto.

Un libro per immagini è diverso da un libro illustrato: qui sono le immagini stesse a «parlare». Non per questo si tratta di un libro che non si legge, solo lo si fa in un modo diverso, con una «narrazione» autonoma, significativa per se stessa, in base a un’idea piuttosto semplice: l’Augustinianum è uno e molti. E per esprimere questa identità e differenza immagini «corrispondenti», foto di gruppo «antiche» e recenti, vecchio e nuovo ravvicinati, cercano un
collegamento visivo.
Un ulteriore documento storico sull’Augustinianum, dopo le Storie dal Collegio pubblicate nel 2009, con lo sguardo alla memoria ma un occhio rivolto, come sempre, ai ragazzi che stanno cominciando ad apprezzarne le grandi opportunità che esso può loro offrire.

Agostini semper 2 - immagini dal Collegio

La pubblicazione può essere richiesta all’Associazione in modalità sicura versando un contributo di 15,00 euro (più spese di spedizione di 5,00 euro) in contrassegno o con carta di credito su Paypal.