Il 17 aprile un concerto per il Congo

L’Associazione Realmonte Onlus, sostenuta dall’Associazione Agostini semper e dal Collegio Paolo VI, organizza per domenica 17 Aprile 2016, alle ore 16.00 nella Chiesa di San Pietro in Sala (Piazza Wagner, Milano), un Concerto per i bambini della Parrocchia di Amilabi, in Congo. A esibirsi è Orchestra dei Giovani della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano (direttore Carlo de Martini) e il Coro giovanile Akses (direttore Dario Grandini).
L’ingresso è a offerta libera: ai partecipanti è infatti richiesta un’offerta a favore della costruzione del Centro Psico-educativo Kamilbi e delle attività educative e di formazione rivolte
ai minori e agli operatori sociali della comunità, patrocinate dall’Associazione Onlus Francesco Realmonte.

Info: Associazione Francesco Realmonte
Scarica il volantino dell’iniziativa

Il progetto dell’Associazione Onlus Francesco Realmonte: il Centro Socio-educativo Kamilabi-Kananga (RDC)

Il progetto sostiene e protegge la crescita e lo sviluppo dei minori della comunità di Kamilabi, promuovendo l’educazione, la formazione e l’autonomia delle famiglie del quartiere attraverso la costruzione e l’avvio di un centro socio-educativo.
La parrocchia Sacro Cuore di Kamilabi si trova nel quartiere periferico della città di Kananga: Kamilabi è la frazione principale e più popolosa del comune, caratterizzata da situazioni di vulnerabilità, povertà ed alto tasso di delinquenza. Essa è contraddistinta da un debole tessuto sociale e da una scarsità di servizi assistenziali e educativi. La popolazione adulta del quartiere si reca ogni mattina in centro città per svolgere lavori saltuari. La maggiore parte delle donne è costretta a lavorare nei campi: fino a dieci anni fa l’istruzione era una prerogativa maschile e la maggior parte delle donne sono ad oggi analfabete e vivono in una condizione di emarginazione sociale.
I bambini e i ragazzi passano la giornata nel quartiere senza le cure degli adulti, vivendo una situazione di isolamento e vulnerabilità, aggravata dalla mancanza di strutture scolastiche e ricreative, in grado di contenere la delinquenza e il disagio giovanile.
L’unico punto di riferimento in questo quartiere era la banda musicale della Parrocchia, La Fanfare de Kamilabi, un efficace strumento d’inserimento sociale utilizzato per raggiungere bambini e adolescenti in difficoltà tramite la musica: La Fanfare ad oggi non è operativa per mancanza di fondi.

Il progetto prevede la ricostituzione della banda che avrà sede presso il nuovo Centro Psico-educativo Kamilabi, dove i bambini potranno godere di uno spazio protetto che offrirà un percorso educativo con corsi di alfabetizzazione, di educazione al diritto e di momenti di gioco guidato. La frequenza del centro garantirà la possibilità di fare merenda, apporto calorico importantissimo per i bambini spesso malnutriti. Il personale educativo del centro beneficerà della formazione di un team di esperti per diventare “tutori di Resilienza” per la comunità di Kamilabi.
Il centro si rivolgerà anche alla fascia adulta della popolazione, offrendo corsi professionalizzanti al fine di accompagnare le famiglie in un percorso di autonomia. La costruzione della cucina permetterà alle mamme di preparare la merenda ai numerosissimi bambini del Centro: questa attività sarà retribuita e rappresenterà un’occasione di sviluppo di una piccola attività imprenditoriale.
Il Centro Psico-educativo Kamilabi garantirà ai minori del quartiere la possibilità di crescere in un ambiente stimolante, di sviluppare le proprie competenze e la propria autostima. Sosterrà inoltre i genitori dei bambini, favorendo la creazione di un ambiente domestico sereno in cui i bambini si sentano accolti e non sopraffatti e sconfitti dalla durezza del proprio quotidiano.

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