Il Resoconto della XXIII Assemblea – 10 novembre 2018

Si è svolta, come da tradizione nel secondo sabato di novembre, la XXII Assemblea dell’Associazione, un evento aperto agli iscritti e in generale a tutti gli alumni, un’occasione per rivivere per un giorno l’intensità del confronto e la vitadei chiostri di Largo Gemelli.
L’assemblea è stata preceduta, la sera di venerdìì, da un concerto di musica brasiliana in Collegio e da una cena conviviale in Ristorante.9 che è stata occasione per avvicinare alle attività numerosi ex studenti alla loro prima partecipazione.

Dopo l’introduzione ai lavori, con i ringraziamenti di rito, i saluti istituzionali sono stati affidati al prorettore che ha sottolineato il legame ormai consolidato con il Collegio e l’Associazione ringraziando quest’ultima per il lavoro svolto, per ciò che simboleggia e per il ruolo decisivo che svolge a livello relazionale tra le varie generazioni. Di seguito, il dott. Mario Gatti, direttore di sede dell’Ateneo, ha tenuto a precisare le conseguenze positive che comporta l’attività dell’Associazione ed il legame creato non solo nella sede di Milano, ma anche nelle varie sedi dell’Università. 

Il Presidente, nella breve presentazoine delle attività svolte dall’associazione ha ricordato poi il progetto Alumni d’Ateneo, il nuovo hub che l’Università intende mettere a disposizione dei suoi ex studenti: un grande network che riunisce le principali realtà associative formate da ex studenti che condividono un legame profondo con l’Università e che vogliono continuare a contribuire alla sua crescita. Una comunità di persone che consente di usufruire di servizi dedicati e agevolazioni sui contributi universitari  oltre che molto altro. L’attività dell’Associazione si è mossa durante l’anno, secondo i temi ormai tradizionali del sostegno, della testimonianza e della memoria. Sul primo punto, ormai sono numerose le operazioni finalizzate che l’Associazione sostiene a favore degli studenti del Collegio attuale, con l’idea che la lezione della comunità pensata e voluta da padre Gemelli e mirabilmente portata avanti dal prof. Pototschnig abbia trovato nuova linfa nelle giovani generazioni: tra queste, sempre in strettissima collaborazione con la Direzione del Collegio, le iniziative di promozione del merito, il fondo per lo studio all’estero e la disponibilità a supportare gli studenti che si rechino all’esterno e accedano ad attività culturali. Soprattutto in quest’anno l’Associazione ha cercato di sostenere il Collegio come comunità, cercando di incrementare l’aiuto alle attività, spesso molto brillanti, proposte dalle commissioni: aiuto in termini di tempo, più che economico, che si ha fiducia darà ottimi frutti. 

Dal punto di vista della Testimonianza, è stata portata a conclusione con successo la pratica di riconoscimento regionale e adesso l’Associazione è legalmente riconosciuta con decreto del Presidente della Regione Lombardia n. 838 del 12 dicembre 2017 ed è iscritta al Registro regionale lombardo delle persone giuridiche private con numero d’ordine 2900; l’auspicio è che questo processo consenta non solo una maggiore riconoscibilità all’esterno ma anche la possibilità di proporre l’Associaiozne e il Collegio anche come soggetto attivo per aderire o ideare bandi e progetti nazionali e internazionali; ma l’Associazione ha lavorato anche affinché l’Augustinianum possa continuare a essere sempre di più all’interno del dibattito culturale dell’Università, supportando sempre di più i percorsi di approfondimento e le belle iniziative culturali, fino a trasformarsi anche fisicamente, in sala Pototschnig, in luogo di cultura: ormai abitualmente ospita un programma di mostre tematiche – l’ultima delle quali è sviluppata in collaborazione e a supporto dell’Associazione pro terra sancta che sostiene la Custodia della Terra santa. Il presidente sottolinea come si spera di aver aperto, come altre volte, una strada che anche altri Collegi stanno seguendo e che si spera di sviluppare sempre di più in sinergia con altre realtà. 

L’Associazione è in ascolto all’interno del progetto, ancora attivo, per il supporto alle realtà che volessero utilizzare i beni confiscati alle mafie, lanciato ufficialmente in questa sede l’anno scorso e siamo in fase di ascolto delle esigenze per verificare poi i passi successivi.

Per la Memoria è stato sostenuto l’aggiornamento dell’indirizzario anche attraverso l’assegnazione di incarichi a studenti del Collegio per la ricerca ed è proseguito il recupero di alcune voci autorevoli del nostro Ateneo attraverso i Colloquia, sia con la riproposizione di un classico non più edito, che verrà distribuito agli studenti del Collegio, l’appassionata voce di padre Gemelli nella Lettera agli studenti (che oggi è diventato uno dei colloquia con la premessa di Ernesto Preziosi), sia con la riproduzione di un estratto della tesi di laurea di Alessandro Tonini su Ezio Franceschini e la contestazione in Università Cattolica, un piccolo contributo alla commemorazione di un periodo che ha visto l’Augustinianum protagonista del periodo, con l’idea che alcune lezioni siano sempre attuali e che alcune voci abbiano ancora molto da dire. 

Saluto del Direttore del Collegio

Il direttore del Collegio, dott. Edoardo Grossule, ha raccontato un anno di vita in Collegio, sempre intenso tra attività e impegni, presentando il secondo Bilancio di Missione del Collegio, strumento con il quale si documenta l’operato di ognuna delle Commissioni che incentivano la crescita formativa degli studenti e l’impegno di ogni studente all’interno di esse, insieme ai dati dettagliati sulla popolazione e le attivtà che è possibile consultare nell’allegato. 
Ha inoltre ricordato come si sia lavorato attivamente per il rinnovo degli ambienti, realizzando la nuova biblioteca ed il giardino, e dal punto di vista culturale dell’avvio del percorso di approfondimento sul welfare cattolico che durante l’assemblea vede l’intervento del prof. Treu, la Winter School 2019 con destinazione Bruxelles, la mostra fotografica in corso sulla Terra Santa. Il Collegio si impegna, come da tradizione, a promuovere esperienze di studio e lavoro all’estero e a sostenere le meritevoli iniziative degli studenti attraverso il bando di borse premio sostenuto dall’Associazione Agostini Semper, adottando come insostituibile criterio un’equilibrata coniugazione tra merito e sostegno.

Conferimento del premio ‘’Agostino dell’anno’’ 

Il riconoscimento “Agostino dell’Anno” viene assegnato a coloro che si sono particolarmente distinti in attività pubbliche o sociali; da qualche anno ormai il premio consiste in una statua di S. Agostino vescovo, patrono del Collegio Augustinianum, riproduzione dell’effigie del Santo donata dall’Associazione Agostini semper e conservata nella Cappella del Collegio; quest’anno il premio è assegnato a Riccardo Maia, matricola nell’anno 1989, laureato in Giurisprudenza, il quale dopo periodi di studio all’estero, tra Parigi e Londra, si è recato in Kosovo per partecipare ai lavori preparatori per la Costituzione del Paese ed infine è stato consulente del Ministero della Giustizia nell’ambito della missione dell’UE ‘’EULEX’’; attualmente ricopre il ruolo di Head of Office ONU a Timbuktu, in Mali.  Riccardo Maia, con i ringraziamenti per l’assegnazione, riporta anche una interessante testimonianza dell’impegno apportato a Timbuktu, e della sensibilità di un lavoro che si è svolto con l’obiettivo di costituire e saldare, tramite la stipulazione di trattati di pace, rapporti umani lacerati a seguito del conflitto sorto nel 2012 .

Lectio del Percorso di approfondimento “Il modello del welfare cattolico come strumento di eccellenza del Paese: sanità, scuola e società

Il Percorso organizzato in Augustinianum con il supporto del comitato scientifico dell’Associazione, verte su un tema particolarmente importante per le sorti della società contemporanea, quello degli strumenti di sostegno della società stessa, il welfare, e in particolare su «Il modello del “welfare cattolico” come strumento di eccellenza del Paese: sanità, scuola e società» e vedrà interventi come sempre di altissimo livello nel corso dell’anno. A inaugurare il percorso è stato il prof. Tiziano Treu, già Agostino dell’anno nel 2005 e Professore Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Presidente del CNEL.  Il professore ha introdotto la propria Lectio trattando il tema del Welfare integrativo, evidenziandone le opportunità e le convenienze continuando con un’analisi specifica sul welfare aziendale e sui principi su cui si fonda e si articola; ha proseguito con un’accurata enunciazione di problemi quali la diffusione del welfare nelle PMI, il rapporto tra Giovani e previdenza, ed infine ha sottolineato la necessità delle scelte prioritarie nella contrattazione del welfare integrativo.

Conferimento dei premi

Conferimento del premio Realmonte  

Il premio di laurea – aperto all’intera comunità universitaria – è stato conferito, da parte della Commissione preposta, al dott. Giuseppe Portonera, giovane ex agostino nonché ex segretario presso l’associazione, laureatosi con Tesi in Diritto Privato Comparato e viene consegnato dal Presidente dell’Associazione Realmonte. Portonera, che l’anno precedente è stato già insignito del riconoscimento di “laureato dell’anno”, ringrazia ed espone brevemente il tema della tesi, concernente il principio di buona fede e la sua ricezione nei Paesi di Common Law. 

Laureato dell’anno 

Il riconoscimento per il laureato dell’anno viene conferito, dalla Commissione che vede a capo il Prof. Stefano Solimano, al dott. Gerardo Ragazzo, ex tesoriere per l’associazione, laureato in Economia e legislazione d’impresa con Tesi dal titolo “Profili tributari degli aiuti di stato nel diritto dell’Unione Europea”. Il dottor Ragazzo ringrazia gli astanti, ricordando brevemente quanto significativa sia stata l’esperienza collegiale ed i valori appresi durante il percorso quali la fraternità e la ricerca. 

Premio Pototschnig 

Il Presidente annuncia di essere particolarmente lieto di conferire il premio Pototschnig – anche questo aperto a tutta la comunità accademica – ad un altro ex studente agostino, il dott. Riccardo Marrone, laureato in Giurisprudenza con Tesi dal titolo “La dichiarazione di inefficacia del contratto da parte del giudice amministrativo”. Il dott. Marrone ringrazia la Commissione, in particolar modo il Direttore ed il Prof. Solimano oltre che il professor Aldo Travi, sotto la cui guida ha redatto la tesi. 

Premio ‘’ Testimone dello spirito agostino’’ 

Il Presidente procede con l’annunciare l’assegnazione del premio a sorpresa, dastinato a coloro che meglio abbiano incarnato le virtù dello “spirito dell’Augustinianum” al prof. Francesco Valvo, studente del collegio degli anni sessanta, laureatosi nel sessantaquattro, poi professore di filosofia presso l’Ateneo e che recentemente trasferendosi in Sicilia ha donato la sua biblioteca all’Augustinianum per il tramite dell’Associazione, rendendo così possibile la costituzione di un nucleo che ha trovato giusta collocazione in collegio e di una iniziativa che si spera possa essere replicata.

Approvazione del Bilancio dell’Associazione 

L’illustrazione delle voci del Bilancio dell’anno sociale 2017-18, presenta i numeri di un anno in cui l’Associazione è ulteriormente cresciuta, sempre con l’attenzione nel preservare le fonti di finanziamento per acquisire una stabilità che le consenta di durare nel tempo, nella diffusione e nel numero delle iniziative. In questo senso va letta anche la sottoscrizione di una polizza di capitalizzazione che costituisce probabilmente la voce più evidente del Bilancio di quest’anno: un processo portato a compimento nel corso dell’esercizio che con le massime garanzie consentirà di avere una certezza di solidità per sostenere nel lungo termine, insieme alle attività di fund raising per progetti specifici, le attività strategiche dell’Associazione.  La strategia seguita negli ultimi anni ha privilegiato il lavoro a rete e la sostenibilità delle iniziative, anche in un’ottica di apertura internazionale: innanzitutto sostenendo il Collegio Augustinianum come luogo di cultura e parte viva dell’Università Cattolica, sia con la promozione di mostre ed eventi in Collegio che con la distribuzione delle pubblicazioni, ma anche con il sostegno ai programmi e alle esperienze di studio all’estero e con la collaborazione con realtà aperte all’internazionalizzazione e con la collaborazione più stretta con l’Ateneo attraverso l’adesione al progetto Alumni, anche al fine di offrire vantaggi agli iscritti grazie all’accesso a servizi in Ateneo, in particolare legati a Milano. Il risultato testimonia la vivacità che unisce le generazioni di studenti dell’Augustinianum di tutte le età, nella convinzione che le operazioni effettuate e i costi sostenuti vadano letti come un investimento importante per il perseguimento dei fini istituzionali. In particolare tra le entrate non si può non citare l’importanza delle quote associative – che sono state abbassate a favore dei soci juniores per cercare di favorire una loro fidelizzazione e una continuità – il cui obiettivo numerico è secondario rispetto al valore inclusivo dell’Associazione ma il cui versamento deve essere considerato, soprattutto dai soci senior, come uno sguardo verso le aspirazioni e l’entusiasmo delle giovani generazioni di agostini in cui riconoscersi. 

Memoria degli agostini scomparsi e spunti dall’Assemblea.

La memoria degli agostini scomparsi inizia dal Professor Giorgio Pastori, del quale ne riporta memoria il prof. Balboni. Il Presidente poi ricorda la scomparsa del prof. Agostino Fusconi, Giovanni Choukhadarian Eraldo Bellini, Carlo Dell’Aringa — che viene ricordato brevemente dal prof. Treu –, Vittorio Gianangeli e Gilberto Gillini, ricordato da Mario Garbellini.

In chiusura Umberto Campana dà notizia all’Assemblea dell’uscita del volume intitolato “I ribelli, il 68 all’Università Cattolica” al quale hanno partecipato molti agostini. 

 

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