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Bando per borse di studio in favore di studenti meritevoli che intendono trascorrere un periodo di studio all’estero

L’Associazione sostiene il Collegio nel bando di concorso per due borse di studio destinate a studenti meritevoli del Collegio che intendono trascorrere un periodo di studio all’estero al fine di internazionalizzare il proprio curriculum vitae.
Di seguito il bando completo.

BANDO DI CONCORSO
Per l’assegnazione di borse di studio in favore di studenti meritevoli che intendono trascorrere un periodo di studio all’estero

Il Collegio Augustinianum di concerto con l’Associazione “Agostini Semper”
per onorare e ricordare la memoria del professor Umberto Pototschnig

BANDISCE

un concorso per l’assegnazione di borse di studio per studenti meritevoli che intendono trascorrere un periodo di studio all’estero al fine di internazionalizzare il proprio curriculum vitae secondo il Regolamento di seguito riportato.

Art. 1

Sono istituite esclusivamente in favore degli studenti del Collegio Augustinianum che partecipino ad un progetto proposto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore:

2 borse di studio di euro 1000,00 cadauna (al lordo di eventuali imposte).

Art. 2

Le borse di studio, complementari ad eventuali finanziamenti già erogati dall’Università Cattolica, vengono assegnate in base a criteri di merito in favore di studenti che siano già stati selezionati dall’Università Cattolica per i relativi progetti.

Art. 3

Le borse di studio sono assegnate per il periodo di studi che decorrono a partire dal 15 luglio 2016 e per l’anno accademico 2016/2017 agli studenti del Collegio Augustinianum dell’a.a. 2015/2016 che rispettano tutti i seguenti requisiti:
1. Media accademica, ponderata o aritmetica secondo il regolamento della facoltà di appartenenza, non inferiore a 26/30;
2. Abbiano mostrato un costante impegno verso le attività promosse dal Collegio in conformità con il progetto formativo dei Collegi dell’Università Cattolica;
3. Riammissione per l’anno accademico 2016/2017, salvo per gli studenti dell’ultimo anno di un corso di laurea magistrale o specialistica.

Art. 4

Lo studente che intende partecipare deve presentare il modulo di richiesta di partecipazione (allegato 1) alla Direzione del Collegio entro e non oltre il 15 ottobre 2016 unitamente ai seguenti documenti:
– Documentazione necessaria per certificare la media accademica;
– Documentazione comprovante l’avvenuta selezione da parte dell’Università Cattolica per la partecipazione a un programma di studio all’estero;
– Lettera motivazionale sottoscritta (allegato 2) con la quale lo studente si impegna altresì a consegnare una relazione dettagliata dell’attività svolta durante il soggiorno all’estero.

Art. 5

La Commissione giudicante, nominata dal Magnifico Rettore e composta da almeno 3 persone scelte tra:
– Direzione del Collegio
– Presidenza dell’Associazione Agostini Semper
– Comitato scientifico dell’Associazione Agostini Semper

comunica l’esito entro il 31 ottobre 2016.

La Commissione effettua la selezione secondo i seguenti criteri:
1. impegno nelle attività in Collegio, secondo quanto riportato all’art. 3 del presente regolamento, in base alla rilevazione effettuata dalla Direzione del Collegio;
2. motivazione descritta nella lettera sottoscritta e prevista al precedente articolo;
3. compatibilità della borsa con altri contributi erogati dall’Università Cattolica o da altro ente.

Viene comunque privilegiato il candidato che, a parità di tutte le altre condizioni, non beneficia di borse erogate dall’Università Cattolica-Istituto Toniolo.

La Commissione redige la graduatoria, motivando le ragioni della scelta secondo i criteri sopra indicati. La graduatoria è pubblicata nella bacheca del collegio.

La Commissione si riserva di non assegnare le borse se ritiene che nessun candidato soddisfi in modo sufficiente i criteri sopra menzionati.

Art. 6

Le borse di studio vengono erogate a rimborso delle spese già sostenute dallo studente.

Milano, 1 luglio 2016

Il Rettore

Allegato 1 | Allegato 2

Bando per studenti meritevoli in memoria di U. Pototschnig

Pubblicato a firma rettorale il nuovo bando intitolato alla memoria del prof. U. Pototschnig a favore di studenti meritevoli del Collegio Augustinianum; quest’anno le borse disponibili, grazie anche al contributo diretto dell’Associazione Agosatini semper, diventano tre. Di seguito il testo:

BANDO DI CONCORSO
per l’assegnazione di borse di studio in favore di studenti capaci e meritevoli

Il Collegio Augustinianum e l’Associazione “Antichi Studenti del Collegio Augustinianum – Agostini Semper”
per onorare e ricordare la memoria del professor Umberto Pototschnig

BANDISCONO

un concorso per l’assegnazione di borse di studio per studenti meritevoli secondo il Regolamento di seguito riportato.

Art. 1

Sono istituite in favore di studenti capaci e meritevoli, con esigenze di sostegno economico per gli studi:

3 borse di studio di euro 1000,00 (al lordo delle eventuali imposte), 2 delle quali finanziate dal Collegio Augustinianum e 1 finanziata dall’Associazione “Antichi Studenti del Collegio Augustinianum – Agostini Semper”.

Art. 2

Le borse di studio sono in primo luogo indirizzate a sostenere gli studenti che pur essendo idonei ad accedere ai benefici del diritto allo studio, non hanno beneficiato dell’aiuto (c.d. Idonei non beneficiari).
In secondo luogo, si intende sostenere gli studenti meritevoli con indice i.s.e.e. più basso.
Sono comunque esclusi gli studenti che beneficiano delle borse erogate da EDUCatt o delle borse comunque bandite dall’Università Cattolica-Istituto Toniolo.

Art. 3

Le borse di studio sono assegnate per l’anno accademico 2016/2017 agli studenti del Collegio Augustinianum dell’a.a. 2015/2016 che rispettano tutti i seguenti requisiti:
1. Media accademica, ponderata o aritmetica secondo il regolamento della facoltà di appartenenza, non inferiore a 26/30;
2. Permanenza all’interno del Collegio da almeno un anno;
3. Riammissione per l’anno accademico 2016/2017;
4. Iscrizione all’Associazione “Antichi Studenti del Collegio Augustinianum – Agostini Semper” per l’anno sociale in corso;
5. Abbiano mostrato un costante impegno verso le attività promosse dal Collegio in conformità con il progetto formativo dei Collegi dell’Università Cattolica;

Art. 4

Lo studente che intende partecipare deve presentare il modulo di richiesta di partecipazione in carta libera alla Direzione del Collegio entro e non oltre il 15 ottobre 2016 unitamente ai seguenti documenti in busta chiusa:
– Documentazione i.s.e.e.
– Documentazione comprovante l’esclusione dalle borse di studio EDUCatt.
– Documentazione comprovante la media accademica.

La mancanza di uno dei summenzionati documenti comporta l’automatica esclusione dalla partecipazione al bando.

Art. 5

La Commissione giudicante, nominata dal Magnifico Rettore, è composta da 3 membri:

– Direttore del Collegio Augustinianum;
– Presidente dell’Associazione “Antichi Studenti del Collegio Augustinianum – Agostini Semper”;
– Presidente del Comitato scientifico dell’Associazione “Antichi Studenti del Collegio Augustinianum – Agostini Semper”.

L’esito sarà comunicato entro il 31 ottobre 2016 e la borsa sarà erogata entro il 31 dicembre 2016.

Art. 6

La Commissione effettua la selezione secondo i seguenti criteri:
1. Coefficiente i.s.e.e.;
2. Merito accademico;
3. Impegno nelle attività in Collegio, secondo quanto riportato all’art. 3 del presente regolamento, in base alla rilevazione effettuata dalla Direzione del Collegio;
4. Compatibilità della borsa con altri contributi erogati dall’Università Cattolica o da altro ente.

A parità di punteggio, si terrà conto della diversificazione delle aree di studio dei partecipanti (così individuate: area “giuridico-politica”; area “economica”; area “umanistica, filosofica e letteraria”).

La Commissione redige la graduatoria, motivando le ragioni della scelta secondo i criteri sopra indicati. La graduatoria è pubblicata nella bacheca del Collegio.

L’assegnazione è insindacabile.

La Commissione si riserva di non assegnare le borse se ritiene che nessun candidato soddisfi in modo sufficiente i criteri sopra menzionati.

Milano, 1 luglio 2016

Il Rettore

Memoria degli Agostini scomparsi – anno 2016

Di recente è venuto a mancare Pino Biasin, matricola 1956 – 1957. Originario di Latisana, ha conservato il posto in collegio per i quattro anni regolamentari e si è laureato in lingue e letterature straniere. Ha fatto parte del coro accademico diretto da don Giulio Catin.
Sposato con una marianna, Gabriella Grucci, con la quale ha avuto due figli. Ha insegnato in diverse località d’Italia, fra le quali Firenze e Falconara Marittima, dove risiedeva ultimamente.

Rapporto fra Stato e Impresa con Alberto Mingardi

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A conclusione del ciclo “L’impresa di fare Impresa” abbiamo avuto come nostro ospite, in data 20/04/2016, Alberto Mingardi, che ricordiamo essere, fra le altre cose, direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni.

Nella conferenza dal titolo <<Possiamo fare a meno della libera impresa?>> il dott. Mingardi ci ha parlato del rapporto fra Stato e libera impresa e di come rinunciare a quest’ultima forma di economia sia non solo svantaggioso, ma forse neanche del tutto possibile.

Confrontandosi con alcune analisi dell’economista italiana Mariana Mazzucato, l’ospite ha mostrato fino a che punto sia facile fraintendere e magari ingigantire il contributo dello Stato all’interno dell’ambito d’impresa. L’apparato statale ovviamente contribuisce molto allo sviluppo d’impresa, specialmente garantendo fondi, creando un contesto favorevole per l’impresa, e formando i lavoratori del futuro; ma in fin dei conti chi produce davvero è l’impresa stessa, è quindi importante non esagerare né, da un lato, ritenendo che le società siano in grado di fare tutto da sole, né, dall’altro, affermare che qualunque obiettivo l’impresa abbia realizzato sia in realtà un prodotto statale perché lo Stato ne ha garantito le condizioni di successo.

I punti affrontati dal dott. Mingardi sono stati molteplici, in particolare ha voluto affrontare criticamente la figura dell’imprenditore (citando esempi quali Steve Jobs o Bill Gates), cioè quello che spesso è semplicemente un uomo comune, magari carente in altri ambiti, che partendo da un’idea brillante riesce a farsi strada in un campo ristretto. E a tal proposito, il grande imprenditore è colui che riesce a capire cosa vuole il pubblico in un determinato momento; capacità rara visto che quasi mai un prodotto viene sviluppato sapendo già quale fruizione ne verrà fatta al momento del rilascio.

Come al solito, sono seguite le domande dal pubblico, che grazie alle risposte dell’invitato sono state un ulteriore arricchimento per l’incontro.

Florindo Rubbettino e il “virus” della cultura

 Questa

<<E’ con il duro lavoro e la passione che si diventa “intraprenditori”>>

Quella di Florindo Rubbettino è stata una conferenza molto legata al tema della passione e alla volontà di pensare con la propria testa, così da agire in modo intraprendente e, dal nulla, scoprirsi imprenditori.

L’amministratore unico di Rubbettino srl è stato ospite del Collegio in data 13 aprile 2016 per una conferenza dal titolo: <<Perché un’economia più dinamica porta a una società più giusta>>. L’incontro ha trattato i temi dell’economia e dell’editoria, sui quali il Dott. Rubbettino ci ha espresso appunto la sua visione da editore.

L’invitato ha iniziato la conferenza raccontando di come suo padre, Rosario Rubbettino, decise di rinunciare al suo impiego pubblico di segretario scolastico per seguire la sua passione per la cultura, il suo “virus” come lo chiamava egli stesso. C’era il sogno di fondare una casa editrice, ma mancavano le conoscenze su come produrre concretamente un libro; così il fondatore della casa editrice diede dimostrazione di tutta la sua intraprendenza e, da solo, si fece imprenditore.

Dopo questo breve racconto sulla nascita della casa, Florindo Rubbettino ci ha parlato di cosa significhi essere un editore, di quali tipi di pubblicazioni si sia ritrovato a occuparsi e di come, pian piano, sia diventato in particolare un’icona dell’editoria liberale, accennando anche a cosa significhi essere un editore nel sud Italia.

La conferenza è stata la penultima del ciclo “l’impresa di fare impresa” e il Collegio è stato molto lieto di poter ospitare un “intraprenditore” così esemplare.

13 aprile 2016 – Avviso conferenza Florindo Rubbettino: <>

Si comunica che in data 13 aprile 2016, alle ore 18:30, sarà ospite presso il collegio Augustinianum (in sala Ruffilli Giavazzi) Florindo Rubbettino, amministratore unico di Rubbettino srl, per una  conferenza dal titolo  <<Perché un’economia più dinamica porta a una società più giusta>>.

L’evento è aperto a tutti gli interessati.

Incontro agostino a Taranto

Si informa che anche quest’anno si terrà il tradizionale incontro fra agostini nel sud Italia, l’evento si svolgerà il 7 maggio a Taranto.

L’annuncio dell’evento è il seguente:

Rex Vicecomitibus Salutem!
Stupor Mundi lo Rege Federico et Imperatore mitte auguri per  Sancta Pasqua.
Audito lo Sibarita Gran Cancellier Giovanni, deliberavit cessio Principato Tarenti cum tota terra Idronti at Manfredo filio, lo die sabato septe Maio A.D. 2016, coram Dieta de li Augusti Principi Normanni cuius Sessio  (:-P) est convocata hora unodecima apud Castro Civitate.
Cavatio visceres fellonibus!
Diffundere cito, statim cumfirmare!

Scomparsa dell’Avv. Fernando del Re

E’ con grande tristezza che informiamo della scomparsa dell’Avv. Fernando del Re, era stato Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici e giudice conciliatore.

I funerali si terranno lunedì 11/04/2016 alle ore 14:30 presso la Basilica di san Nazaro.

Premio di Laurea “Francesco Realmonte” 2016

Associazione Francesco Realmonte onlus

Per onorare la memoria del Prof. Francesco Realmonte (1938-2008), per lunghi anni docente di Diritto civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore,  ex studente del Collegio Augustinianum, poi Presidente dell’Ente per il diritto allo Studio e  agostino dell’anno, l’Associazione a lui intitolata istituisce un premio di laurea annuale di Euro 2.000,00 destinato a un laureato magistrale in Giurisprudenza dell’Università Cattolica che abbia discusso, nel periodo 01/10/2015 – 31/12/2016 con una votazione non inferiore a 110/110, una tesi avente per oggetto il Diritto Civile e Commerciale.

I laureati che intendono concorrere all’assegnazione del premio devono far pervenire al Rettore dell’Università Cattolica  (Largo Gemelli, 1 – 20123 Milano) entro  il 30 gennaio 2017 la seguente documentazione:

  • domanda di partecipazione al concorso in carta libera, con l’indicazione delle generalità, del luogo e della data di nascita, del domicilio, del recapito telefonico e del codice fiscale;
  • certificato con l’indicazione degli esami sostenuti e voto di laurea, in carta semplice;
  • copia della tesi.

Il Premio verrà assegnato, con giudizio insindacabile, da una apposita Commissione giudicatrice nominata dal Rettore, d’intesa con il Consiglio direttivo dell’Associazione Francesco Realmonte Onlus.
Il premio sarà consegnato al vincitore dalla Vice-presidente dell’Associazione Francesco Realmonte, Sig.ra Mariella Realmonte, secondo le modalità che verranno comunicate a seguito dell’assegnazione del Premio.

Per informazioni, rivolgersi al Rettorato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore tel. 02-7234.2222

 

RICORDO DEL PROF. REALMONTE

Il 17 aprile un concerto per il Congo

L’Associazione Realmonte Onlus, sostenuta dall’Associazione Agostini semper e dal Collegio Paolo VI, organizza per domenica 17 Aprile 2016, alle ore 16.00 nella Chiesa di San Pietro in Sala (Piazza Wagner, Milano), un Concerto per i bambini della Parrocchia di Amilabi, in Congo. A esibirsi è Orchestra dei Giovani della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano (direttore Carlo de Martini) e il Coro giovanile Akses (direttore Dario Grandini).
L’ingresso è a offerta libera: ai partecipanti è infatti richiesta un’offerta a favore della costruzione del Centro Psico-educativo Kamilbi e delle attività educative e di formazione rivolte
ai minori e agli operatori sociali della comunità, patrocinate dall’Associazione Onlus Francesco Realmonte.

Info: Associazione Francesco Realmonte
Scarica il volantino dell’iniziativa

Il progetto dell’Associazione Onlus Francesco Realmonte: il Centro Socio-educativo Kamilabi-Kananga (RDC)

Il progetto sostiene e protegge la crescita e lo sviluppo dei minori della comunità di Kamilabi, promuovendo l’educazione, la formazione e l’autonomia delle famiglie del quartiere attraverso la costruzione e l’avvio di un centro socio-educativo.
La parrocchia Sacro Cuore di Kamilabi si trova nel quartiere periferico della città di Kananga: Kamilabi è la frazione principale e più popolosa del comune, caratterizzata da situazioni di vulnerabilità, povertà ed alto tasso di delinquenza. Essa è contraddistinta da un debole tessuto sociale e da una scarsità di servizi assistenziali e educativi. La popolazione adulta del quartiere si reca ogni mattina in centro città per svolgere lavori saltuari. La maggiore parte delle donne è costretta a lavorare nei campi: fino a dieci anni fa l’istruzione era una prerogativa maschile e la maggior parte delle donne sono ad oggi analfabete e vivono in una condizione di emarginazione sociale.
I bambini e i ragazzi passano la giornata nel quartiere senza le cure degli adulti, vivendo una situazione di isolamento e vulnerabilità, aggravata dalla mancanza di strutture scolastiche e ricreative, in grado di contenere la delinquenza e il disagio giovanile.
L’unico punto di riferimento in questo quartiere era la banda musicale della Parrocchia, La Fanfare de Kamilabi, un efficace strumento d’inserimento sociale utilizzato per raggiungere bambini e adolescenti in difficoltà tramite la musica: La Fanfare ad oggi non è operativa per mancanza di fondi.

Il progetto prevede la ricostituzione della banda che avrà sede presso il nuovo Centro Psico-educativo Kamilabi, dove i bambini potranno godere di uno spazio protetto che offrirà un percorso educativo con corsi di alfabetizzazione, di educazione al diritto e di momenti di gioco guidato. La frequenza del centro garantirà la possibilità di fare merenda, apporto calorico importantissimo per i bambini spesso malnutriti. Il personale educativo del centro beneficerà della formazione di un team di esperti per diventare “tutori di Resilienza” per la comunità di Kamilabi.
Il centro si rivolgerà anche alla fascia adulta della popolazione, offrendo corsi professionalizzanti al fine di accompagnare le famiglie in un percorso di autonomia. La costruzione della cucina permetterà alle mamme di preparare la merenda ai numerosissimi bambini del Centro: questa attività sarà retribuita e rappresenterà un’occasione di sviluppo di una piccola attività imprenditoriale.
Il Centro Psico-educativo Kamilabi garantirà ai minori del quartiere la possibilità di crescere in un ambiente stimolante, di sviluppare le proprie competenze e la propria autostima. Sosterrà inoltre i genitori dei bambini, favorendo la creazione di un ambiente domestico sereno in cui i bambini si sentano accolti e non sopraffatti e sconfitti dalla durezza del proprio quotidiano.