La memoria di Roberto Ruffilli a trent’anni dalla morte

Il 16 aprile 1988 cadeva, barbaramente ucciso dalle Brigate rosse Roberto Ruffilli, studente del Collegio negli anni 1956-1960 e direttore dell’Augustinianum nel biennio 1968-1970; a trent’anni di distanza la sua città natale di Forlì lo ha ricordato, alla presenza del Presidente Mattarella, in una cerimonia cui hanno preso parte alcuni compagni del tempo e di cui è disponibile online sul canale di natlivetv il video con i momenti salienti.
«Con lui fu colpito lo sforzo di ammodernare lo Stato per evitare il distacco dei cittadini dalla politica», come ricorda l’articolo di L. Ornaghi e L. Giannitti sulla Rivista Vita e Pensiero, su cui è possibile trovare anche un ricordo di Enzo Balboni (in download gratuito all’interno dell’Ateneo). Il prof. Balboni ha ricordato Ruffilli anche con un articolo comparso su Il Segno del mese di aprile 2018 (disponibile in PDF insieme a un articolo di Ruffilli in tema di riforme, intitolato “L’alfa e l’omega”).
In Collegio Augustinianum durante l’anno è previsto un incontro di approfondimento sul tema; di seguito il discorso pronunciato durante la cerimonia di commemorazione a Forlì da Pierangelo Schiera, Presidente della Fondazione Ruffilli, un accorato richiamo alle giovani generazioni a «riprendere in mano quel fuoco e provare a ravvivarlo».

A trent’anni di distanza

A trent’anni di distanza: trent’anni sono una generazione. I ragazzi delle Scuole superiori ascoltano cose, di Roberto Ruffilli, che potrebbero non interessarli più per niente. Qualcuno di loro starà giocando col suo apparecchietto, illuso di essere in rete col mondo. Eppure in una generazione sono cambiati – come forse non è mai accaduto nella storia in così breve tempo – i mezzi, ma i fini sono restati quelli di prima. Ruffilli ha avuto il merito di coglierli e fissarli, con grande semplicità, sia come studioso e professore, sia come politico e riformatore.
La parola-chiave è RIFORMA. L’altra parola è SEMPLICITÀ.
Nato a Forlì nel 1937; povero come molti di noi in quegli anni; su sponda cristiana in una città che romagnolosamente ha sempre vissuto con passione i confronti e anche i conflitti culturali e sociali; Roberto trovò nel mitico Oratorio di San Luigi la scuola di vita in cui saldare insieme l’intelligenza e l’amore per gli altri. Allora ciò conduceva spesso i bravi studenti, da tutta Italia, all’Università Cattolica di Milano e in particolare al Collegio Augustinianum, vera e propria pepinière delle classi dirigenti cattoliche. Laureato con un grande Maestro di storia e di scienza politica come Gianfranco Miglio, lo seguì negli studi, formandosi prevalentemente all’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica di Milano. Fu lì che lo conobbi anch’io, per poi percorrere insieme la carriera accademica: lui prima all’Università di Sassari, poi a Bologna.
Con l’avvento alla Segreteria della Democrazia Cristiana di Ciriaco De Mita, Ruffilli ne divenne consigliere per le riforme istituzionali, finché nel 1983 fu eletto Senatore, in un collegio romano. Era a casa nostra quando gli telefonò Italo Mancino – allora capogruppo dei senatori democristiani – per offrirgli di sedere nella commissione per la scuola e l’università, gli rispose che dell’università ne aveva abbastanza e voleva dare il suo contributo agli affari costituzionali. Seguirono cinque anni intensissimi durante i quali – soprattutto nella Commissione Bozzi 1983-84 – portò avanti la linea duplice della “maggioranza” e dell’“alternanza” come unico modo per ridare al governo la capacità di rispondere ai problemi di una società italiana in crescita. In particolare, ciò che più mi ha colpito, anche rispetto alla sua produzione scientifica, è stata la grande semplicità e chiarezza con cui ha saputo tradurre nella pratica le idee politiche raggiunte negli anni di studio. Al contrario di quanto spesso accade ai professori che diventano politici, la sua azione riformatrice fu più diretta e incisiva del suo pensiero scientifico.
Ci mancò veramente poco perché ce la facesse a creare una base comune per le riforme tra i due campi avversi e per questo fu ucciso. Come Aldo Moro dieci anni prima e, sostanzialmente, per gli stessi motivi. Ma le riforme non vennero più, perché le Brigate Rosse – o chi per loro – avevano spento lo spirito di riforma.
Questo è ciò che resta a una generazione di distanza: cari ragazzi, a voi tocca di riprendere in mano quel fuoco e provare a ravvivarlo, badando al vento naturalmente: da che parte tira e verso dove spinge. Perché i vostri sogni-bisogni non sono certamente più quelli di trenta o quarant’anni fa, ma la necessità della RIFORMA è oggi ancora più viva e si può coniugare, in estrema semplicità, solo in termini di PLURALISMO.

 

 

12-22 Giugno 2018: Marocco «Oltre i luoghi comuni: dialogo tra le religioni»

Un tour tra le più belle e significative Città imperiali e le Oasi del Deserto per cogliere la vera essenza del Sud Marocchino, con i suoi colori e le sue tradizioni, organizzato dal Centro Pastorale dell’Università Cattolica e rivolto anche alla partecipazione degli ex studenti del Collegio.

Programma

1° giorno [Milano – Casablanca]

Ritrovo all’aeroporto di Milano Malpensa, e partenza per Casablanca alle ore 16.35 con volo di linea Royal Air Maroc. All’arrivo previsto per le ore 17.25 all’aeroporto di Casablanca, trasferimento all’Hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

2° giorno [Casablanca – Rabat]

Colazione in hotel. Visita della capitale economica del Marocco: la piazza Mohammed V, il mercato centrale, il distretto di Habbous ed i distretti residenziali di Anfa ed i Ain Diab, la moschea di Hassan II. Pranzo e partenza per Rabat. Arrivo e visita della città imperiale, nonché capitale amministrativa del regno, formata dalla vecchia Medina e dalla città nuova sviluppatasi sotto il protettorato francese. Durante la visita si potranno ammirare: l’esterno del palazzo reale, la Kasbah Oudaya, lo splendido mausoleo di Mohammed V e l’esterno della torre Hassan. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

3° giorno [Rabat – Meknes – Fes]

Colazione in hotel e partenza per Meknes. Arrivo e visita della città vecchia, circondata da possenti mura dove spicca una delle più belle porte monumentali: la Bab Mansour. Pranzo. Continuazione per la città santa di Moulay Ibriss: breve visita. Proseguimento per il sito archeologico romano di Volubilis, per la visita delle rovine racchiuse in una cinta perimetrale di oltre 2 km. Arrivo a Fes. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

4° giorno [Fes]

Mezza pensione. Giornata dedicata alla visita della più antica delle “città imperiali”, principale centro di  cultura del Marocco tradizionale e nello stesso tempo centro religioso e politico tra i più dinamici del paese. Bellissimi i suoi monumenti tra i quali: l’università Kairouyne, la Moschea di Moulay Idriss, la scuola coranica Bou Inania. Pranzo. Passeggiata nel Souk dove si concentrano concerie e tintorie di pelli che impegnano tutt’oggi i più antichi e tradizionali metodi di lavoro.

5° giorno [Fes – Midelt – Erfoud]

Colazione in hotel. Inizio di un interessantissimo itinerario che condurrà aldilà della catena montuosa dell’Atlante, fra cittadine dall’atmosfera misteriosa, ai margini dell’immensità del deserto. Arrivo a Midelt, attraversando Ifrane, nota stazione climatica, Azrou e il colle di Zad. Pranzo. Attraverso le impressionanti gole di Ziz ed Errachidia, l’antica Ksar-es-Souk, si giunge a Erfoud. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

6° giorno [Erfoud – Tineghir – Ouarzazate]

Sveglia in primissima mattinata per un’escursione in 4×4 alle dune di Merzouga per ammirare l’alba nel deserto. Rientro in hotel. Colazione e partenza per Rissani, l’ultimo centro abitato prima del deserto: breve sosta. Proseguimento per Tineghir, una delle più belle e vaste oasi del Marocco, giro di orientamento e pranzo.  Partenza per le gole del Dades e continuazione per Ouarzazate, attraverso le strade delle mille Kasbah e la valle del Dades, famosa per i suoi roseti. Arrivo a Ouarzazate. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

7° giorno [Ouarzazate – Taourirt – Marrakech]

Colazione in hotel e partenza per Taurirt per la visita della Kasbah, una delle più belle del Marocco, poderoso roccaforte dai muri color ocra. Pranzo. Partenza per Marrakech, valicando la catena dell’Alto Atlante. All’arrivo sistemazione in albergo cena e pernottamento.

8° giorno [Marrakech]

Colazione e pranzo in albergo. Giornata dedicata alla visita con guida della città: i giardini della Menara, la Kutabia con il suo bel minareto, simbolo della città, il palazzo e i giardini della Bahia, le tombe Saaviane, la celebre piazza Djemaa El Fna dove si possono incontrare ammaestratori di animali, artisti di strada con i loro spettacoli improvvisati e tanto folklore. Cena tipica con spettacolo folcloristico in un ristorante.

9° giorno [Marrakech – Essaouira]

Colazione in hotel e partenza per Essaouira. Arrivo per il pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita della città creata dal sultano Sidi Mohammed nel XVIII secolo quale importante città commerciale del sud. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

10° giorno [Essaouira – Casablanca]

Colazione. Partenza per Safis capitale della ceramica marocchina. Giro orientativo della città e passeggiata nel centro storico dove gli artigiani continuano a lavorare questa antica arte. Continuazione per El Jadida: pranzo. In serata arrivo a Casablanca, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

11° giorno [Casablanca – Italia]

Colazione. Trasferimento in aeroporto per il rientro con volo di linea Royal Air Maroc delle ore 11.20.  Arrivo a Milano Malpensa previsto per le 12.20.

Quota individuale di partecipazione

Minimo 15 paganti    euro 1.760,00
Supplemento camera singola    euro 270,00

La quota comprende:

  • Voli di linea RAM come da operativo indicato in classe economica
  • Tasse aeroportuali
  • Tour in bus privato con guida in lingua italiana col gruppo dall’ arrivo a Casablanca alla partenza da Marrakech
  • Sistemazione in hotels 4 stelle
  • Pensione completa dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell’ultimo giorno (10 cene e 9 pranzi)
  • Bevande ai pasti (Soft drink + ½ acqua + the o caffè)
  • Escursione alle dune di Merzouga
  • Ingressi menzionati in programma
  • Radioguide
  • Assicurazione medico bagaglio e annullamento

La quota non comprende: mance ed extra di carattere personale e tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”

N.B.: È necessario il passaporto individuale con validità residua di almeno 6 mesi

Operativo voli previsti
12/06    Milano Malpensa – Casablanca        AT951    16.35 / 17.25
22/06    Casablanca – Milano Malpensa        AT950    11.20 / 12.20

HOTELS PREVISTI (O SIMILARI)
CASABLANCA  HOTEL IDOU ANFA 4*
RABAT HOTEL LE RIVE 4*
FES ROYAL MIRAGE 4*
ERFOUD XALUCA 4*
OUARZAZATE KARAM PALACE 4*
MARRAKECH ATLAS ASNI 4*
ESSAOUIRA ATLAS ESSAOUIRA 4*
CASABLANCA HOTEL IDOU ANFA 4*

CAMBIO UTILIZZATO 1 MAD = 0.891 EURO – LE QUOTE POTRANNE ESSERE ADEGUATE FINO A 21 GIORNI PRIMA IN CASO DI OSCILLAZIONI DEL MERCATO VALUTARIO

N.B. Qualora il numero effettivo di partecipanti paganti dovesse risultare inferiore al minimo previsto, le quote potranno essere ricalcolate in base al rapporto reale tra costi e partecipanti.

Iscrizioni e modalità di pagamento

Saldo entro l’11 Maggio 2018.
Mosè Bonalumi Tel: 02.72342238   mose.bonalumi@unicatt.it

Memoria degli agostini scomparsi – 2018

Il 29 gennaio 2018 è scomparso alla vita terrena il prof. Agostino Fusconi, studente del Collegio dall’anno 1957/58 e poi Professore di Economia del mercato mobiliare in Università Cattolica e Presidente dell’istituto per il diritto allo studio universitario dell’Ateneo.

Il 31 gennaio 2018 si è spento Giovanni Choukhadarian, giornalista (tra gli altri del Foglio, Mentelocale, Repubblica), critico letterario, scrittore e poeta, animatore della cultura sanremese e giurato del prmio Tenco, studente del Collegio Augustinianum negli anni ottanta. Su Rockol, la testa giornalistica online di musica ed eventi, la notizia del decesso con alcune note biografiche.

Nella notte del 12 febbraio 2018 è improvvisamente mancato all’affetto dei cari Eraldo Bellini (Serra de’ Conti – Ancona, 1957). Studente del Collegio e laureato nel 1981, era professore ordinario in Università Cattolica e membro del Comitato scientifico dell’Associazione Agostini semper.

A 76 anni il 12 luglio 2018 , dopo lunghi anni di sofferenza, a Macerata ha concluso la sua esperienza terrena Vittorio Gianangeli, agostino esemplare, storico ex segretario comunale e vera e propria istituzione del comune di Macerata.

Il 18 settembre 2018 ha improvvisamente concluso la sua vita terrena il prof. Carlo Dell’Aringa,  studente del Collegio Augustininuam degli anni ’58-62, docente in Università Cattolica e politico italiano.

La scomparsa del prof. Agostino Fusconi

Il 29 gennaio 2018 è tornato alla casa del Padre, improvvisamente, il prof. Agostino Fusconi, studente del Collegio Augustinianum degli anni 1957/58 (Economia politica) e professore di Economia del mercato mobiliare in Università Cattolica.

Da sempre legato al Collegio e vicino all’Associazione, era stato tra l’altro Presidente dell’I.S.U. (1995-2008), l’ente per il diritto allo studio universitario dell’Ateneo e tra i fautori del ritorno dell’Augustinianum in Largo Gemelli.
Sua la curatela di varie pubblicazioni sui collegi, e in particolare del volume Collegi e formazione universitaria pubblicato in occassione dei 70 anni di fondazione del Collegio Augustinianum, disponibile in download gratuito su questo sito.

L’allestimento della Camera ardente è previsto in Ateneo dal 31 gennaio, i funerali in Basilica di Sant’Ambrogio l’1 febbraio alle 11.00.

(Leggi la notizia su Cattolicanews)

«Una testimonianza sull’esperienza del vissuto in Università Cattolica del Sacro Cuore da studente del Collegio Augustinianum […] equivale con ogni immediatezza a ripensare all’evento che certamente più di ogni altro ha inciso sulla mia formazione professionale e di cittadino»
(A. Fusconi, in Agostini semper. Storie dal Collegio, a cura di L. Fossati e A. Pallavisini, EDUCatt, Milano 2009).

Il riconoscimento giuridico dell’Associazione

Con decreto del Presidente della Regione Lombardia n. 838 del 12 dicembre 2017 e con l’iscrizione al Registro regionale delle persone giuridiche private con numero d’ordine 2900.
Si è concluso l’iter per il riconoscimento giuridico dell’Associazione Agostini semper che assume dunque una personalità giuridica perfetta.

Il processo, iniziato nel 2015, è stato portato a compimento grazie alla collaborazione e all’impegno tenace del Consiglio generale e con il supporto amicale del notaio Giuseppe Tedone.

Una nuova mostra in Collegio Augustinianum – G. Diffidenti, «Non rimane che aggrapparsi a Dio», 11 dicembre 2017-31 marzo 2018

Con il sostegno dell’Associazione Agostini semper il Collegio Augustinianum prosegue nel percorso di approfondimento sulla gestione dei fenomeni migratori con una mostra intensa, destinata a tutta la popolazione dell’Università e ai visitatori esterni, aprendo la sua Sala Pototschnig per raccontare un altro aspetto delle migrazioni, fatto di attese e di speranze che nonostante tutto non finiscono.
Le immagini e i testi di Giovanni Diffidenti – un fotografo di livello internazionale con numerosi reportage in luoghi difficili della Terra – ci aprono lo sguardo su sei centri di detenzione in Libia, tra Gharyan e Tweshia, con l’obiettivo di raccontare l’assurda quotidianità di luoghi in cui persino l’acqua – ma anche l’assistenza di base – scarseggia, dove un’umanità sofferente, in ostaggio, spera in un lavoro o in un passaggio per l’Europa.
Un’occasione speciale, realizzata grazie al supporto di Fotografica – Festival della fotografia di Bergamo, con la collaborazione di different.photography, Festamobile e Associazione Francesco Realmonte onlus.

Quando: 11 dicembre 2017-31 marzo 2018
[la mostra è stata prorogata al 30 aprile 2018]
Dove: Collegio Augustinianum dell’Università Cattolica,
Sala Pototschnig, via Necchi 1 Milano 20123
Ingresso libero

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L’Autore

Giovanni Diffidenti è fotografo professionista dal 1983; ha viaggiato per reportage, da freelance o per varie agenzie (Reuters, AP, Agence France-Presse), dalla Cambogia al Mozambico, al Laos e all’Afghanistan o al Kosovo, in molti luoghi in cui ha documentato le conseguenze di guerre, inquinamento o disastri naturali sull’uomo.
Ha lavorato per conto di Amnesty International, UNICEF, UNDP, UNMAO, UN-OCHA, ICBL, DDG, DCA, CESVI, FAIB, Caritas, NPA, WeWorld Onlus.
Le sue foto sono state pubblicate da Al Jazeera English, Human Right Watch (HRW), The Times, The Independent, AFP, Internazionale, e molte altre testate italiane e internazionali. Per il Corriere della Sera/Bergamo cura la rubrica “Il Fotoeditoriale”.
Insieme a molti altri libri ha pubblicato per Contrasto il volume Aids – L’Africa dritto negli occhi (2003), Pakistan. La scuola nel cielo (Mediamarket, 2006), Dopo l’approdo. Un racconto per immagini e parole sui richiedenti asilo in Italia (Editpress, 2015).
Il suoi lavori sono stati esposti in tutto il mondo, da Ottawa a Oslo.
website: www.giovannidiffidenti.it

 

 

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Il Resoconto della XXII Assemblea – 11 novembre 2017

Si è svolta, come da tradizione nel secondo sabato di novembre, la XXII Assemblea dell’Associazione, un evento aperto agli iscritti e in generale a tutti gli alumni, un’occasione per rivivere per un giorno l’intensità del confronto e la vitadei chiostri di Largo Gemelli.
L’assemblea è stata preceduta, la sera di venerdìì, da un concerto di musica brasiliana in Collegio e da una cena conviviale in Ristorante.9 che è stata occasione per avvicinare alle attività numerosi ex studenti alla loro prima partecipazione.

Dopo l’introduzione ai lavori, con i ringraziamenti di rito e un breve  resoconto delle ultime attività, i saluti istituzionali sono stati affidati al direttore di sede dell’Ateneo, dott. Mario Gatti, che ha ricordato come l’Associazione abbia negli ultimi anni dato un grande contributo nel rinsaldare il legame tra il Collegio e l’Università e tra le diverse generazioni di studenti. Questo legame sarà ancora più forte grazie al programma Alumni, del quale l’Associazione Agostini Semper farà parte, il nuovo progetto d’Ateneo rivolto ai laureati che, una volta lasciata l’Università, voglio continuare a vivere in essa attraverso il coinvolgimento nelle varie associazioni di antichi studenti. L’Ateneo vuole raccogliere i suoi Alumni in un nuovo Hub e farne parte è una preziosa occasione di crescita, grazie anche alla dimensione nazionale e internazionale di chi ha conseguito una laurea in Università Cattolica. Essere “Agostini Semper” vuole dire far parte automaticamente del progetto Alumni, avendo la possibilità di accedere a numerosi servizi e agevolazioni, tra le quali uno sconto per gli acquisti in libreria dell’Università a Milano. Inoltre è possibile accedere a una serie di servizi Premium quali agevolazioni sull’iscrizione a seconde lauree, Master, Summer school e sull’accesso al servizio biblioteca e banche dati. Per accedere ai servizi Premium è necessario il versamento di una quota ulteriore di 40,00 euro, che verrà girata all’Università e per la quale analogamente alle quote ordinarie è possibile utilizzare la forma di pagamento online.

Saluto del Direttore del Collegio

L’intervento del direttore del Collegio, dott. Edoardo Grossule ha raccontato un anno di vita in Collegio, sempre intenso tra attività e impegni; tra l’altro, con il sostegno di Educatt e la collaborazione dell’Associazione è stato pubblicato quest’anno il primo Bilancio di missione del Collegio, strumento con il quale si documenta l’operato di ognuna delle Commissioni che collaborano alla crescita formativa degli studenti e l’impegno di ogni studente all’interno di esse.
Tra i dati salienti del Collegio in particolare quest’anno si è registrato l’ingresso di trenta matricole, iscritte a tutte le facoltà (con una netta predominanza di quelle economiche, a conferma della tendenza degli ultimi anni, che vede un arretramento della facoltà di giurisprudenza); il percorso di approfondimento dello scorso anno è stato dedicato allo sviluppo scientifico e alle innovazioni tecniche, ed è stato accompagnato da numerose conferenze, molte delle quali organizzate dagli studenti stesso, e da una “winter school” a Roma, durante la quale alcuni studenti hanno potuto visitare i luoghi istituzionali dei principali organi statali; il ciclo di approfondimento di quest’anno, intitolato “La gestione interna del fenomeno migratorio tra diritto d’asilo, ordine pubblico ed esigenze di integrazione“, svolto con il supporto del comitato scientifico dell’Associazione, è invece dedicato al tema caldo del fenomeno migratorio; la Compagnia di teatro “Ai due chiostri” inscenerà quest’anno l’opera “Madre Coraggio” di B. Brecht, con il contributo essenziale di alcuni degli studenti del Collegio; come da tradizione, quest’anno alcuni studenti potranno vivere l’esperienza del  viaggio in Terra Santa; il Collegio si impegna, come da tradizione, a promuovere esperienze di studio e lavoro all’estero e a sostenere le meritevoli iniziative degli studenti attraverso il bando di borse premio in favore degli studenti sostenuto dall’Associazione Agostini Semper, adottando come insostituibile criterio un’equilibrata coniugazione tra merito e sostegno.

Lectio del Percorso di approfondimento “La gestione interna del fenomeno migratorio tra diritto d’asilo, ordine pubblico ed esigenze di integrazione”

La Lectio del prof. Paolo Morozzo Della Rocca, rappresentante della Comunità di S. Egidio per l’emigrazione, fa parte del percorso di approfondimento culturale del Collegio e verte sulla Gestione interna del fenomeno migratorio; il percorso prevede tra gli altri l’intervento di Tito Boeri, Presidente dell’INPS, di Carmelo Zuccaro, procuratore di Catania, sul delicato tema del ruolo delle Ong nella gestione del fenomeno migratorio, di Francesca De Vittor, ricercatrice presso la nostra Università, grazie alla quale il percorso vede anche il riconoscimento di un credito formativo agli studenti del Collegio iscritti a Giurisprudenza.

Approvazione del Bilancio dell’Associazione e rinnovo cariche sociali

Dopo una breve illustrazione delle voci del Bilancio dell’anno sociale, che quest’anno si presenta in maniera ancora più dettagliata con l’obiettivo di essere meglio in grado di rendere conto dell’operato dell’Associazione ai propri portatori di interesse ne viene sottoposta  ai presenti l’approvazione, che viene fornita all’unanimità degli aventi diritto.
Il Presidente, in seguito, dichiara aperte le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali, proponendo una lista collettiva che prevede la riconferma della Presidenza e dei membri del Consiglio attuali che si siano dichiarati disponibili a continuare a guidare l’Associazione nella direzione intrapresa durante gli ultimi anni.
Il voto di lista viene assegnato anche ai candidati consiglieri e corrispondentemente la preferenza singola eventualmente espressa ricade sull’intera lista, ma come sempre il criterio di partecipazione è quello dell’inclusività: e dunque è possibile aggiungere sulla scheda di votazione i nominativi che si vorranno promuovere, e coloro che otterranno più voti andranno a integrare il Consiglio fino al numero massimo previsto dallo statuto, compresi i consiglieri studenti eletti in Assemblea degli Studenti.

Lo spoglio delle 71 schede di votazione su 87 aventi diritto rivela 44 voti per la lista collettiva, 24 preferenze di lista e tre preferenze solo su nomi nuovi.
Dopo i necessari controlli risultano eletti:
Daniele Clarizia (Presidente), Gerardo Ragazzo (Tesoriere), Edoardo Grossule (Direttore del Collegio), Pio Cammarata (past president), Giorgio Ferri, Lorenzo Fossati, Nicola Gadaleta, Bartolomeo Gisotti, Michele Madonna, William Marenaci, Nicola Messina (past president), Alfredo Pallavisini, Salvatore Perdichizzi, Marcello Polo, Francesco Totaro, Michele Tribuzio, Andrea Tundo, Mario Bottino (rappresentante studenti), Osvaldo Capitelli (rappresentante studenti), Michele Arcangelo Falcicchio (rappresentante studenti), cui si aggiungono Andrea Patanè in rappresentanza della Direzione del Collegio, don Daniel Balditarra (Assistente Spirituale del Collegio e Stefano Solimano (Presidente del Comitato Scientifico) in rappresentanaza dell’Ateneo.

Conferimento dei premi

La premiazione dell’“Agostino dell’anno”, in via del tutto eccezionale, è tripartita ed è conferita a coloro i quali hanno dato la nascita, la forza e la rinascita dell’Associazione, ossia i tre Past President Siro Bassani, Presidente dalla rifondazione dell’Associazione nel 1996 al 2004, Pio Cammarata, Presidente dal 2010 al 2012 e Nicola Messina, Presidente dal 2004 al 2010. Nella cartelletta-evento i soci possono trovare la tradizionale plaquette dedicata agli Agostini dell’Anno, che contiene alcuni scritti sulla loro idea di Associazione, idee che grazie al loro costante impegno hanno potuto in parte realizzarsi e che la nuova Presidenza si augura di confermare, portando a compimento quelle non ancora realizzate.

Premio Pototschnig

Segue la consegna degli altri riconoscimenti: il premio intitolato alla memoria del prof. Pototoschnig per la migliore tesi di laurea in diritto amministrativo è stato assegnato dalla commissione appositamente riunita tra le numerose tesi pervenute alla dott.ssa Cascone, presente per ritirarlo, per una tesi in Diritto Amministrativo con relatore il prof. Pasquale Cerbo.

Testimone dello spirito agostino

Il riconoscimento del testimone dello spirito agostino, giunto alla sua quarta edizione, viene conferito per l’anno 2017 a Pierandrea Caione, fautore della vivacissima chat agostina su whatsapp, per la sua capacità di concretizzare e tenere saldi i rapporti di amicizia e solidarietà che testimoniano, oggi come ieri, lo spirito dell’Augustinianum.

Studenti maggiormente meritevoli

Nell’ambito delle iniziative di promozione del merito, il Presidente informa i presenti che sono state assegnate cinque borse premio in memoria del prof. Pototschnig, consegnate durate un evento appositamente organizzato in Collegio. Queste borse premio, consistenti in buoni libro da spendere presso Vita e Pensiero, sono un piccolo segno che dimostrano la vicinanza dell’Associazione alla vita degli studenti.

Laureato dell’Anno

Il riconoscimento per il laureato dell’anno in collegio quest’anno viene assegnato a Giuseppe Portonera che si è laureato dottore in Giurisprudenza.

Memoria degli agostini scomparsi e spunti dall’Assemblea.

Il momento dedicato alla memoria degli Agostini scomparsi durante l’anno di cui sia giunta notizia all’Associazione contempla il ricordo di Sergio Matuella, laureato nel 1962 e da sempre molto vicino all’Associazione, Marco Giannini, Ugo Genesio e Giacomo Vaciago,  studente del Collegio degli anni 1961-1964 e Professore presso la Facoltà di Economia della nostra Università, a ricordare il quale interviene Giacomo Costa.

Durante lo spazio aperto alle proposte e agli interventi dei presenti, dopo il saluto della Presidente dell’Associazione del Collegio Marianum che auspica una sempre maggiore interazione fra le associazioni, interviene Giorgio Ferri, che ricorda un anniversario imminente molto importante per il Collegio: il 17 novembre 1967, giorno della prima occupazione in Università, vide molti studenti del Collegio diventare protagonisti delle rivolte e della contestazione che dall’anno successivo si affermerà nella maggior parte delle Università italiane. È stato un momento molto delicato per la vita del Collegio, ma è di estrema importanza conservare la memoria storica di quegli anni. Seguono gli interventi di F. Iacono, A. Tropea, S. Perdichizzi e P. Martello, che sulla scia di Giorgio Ferri vogliono dare un ricordo o una interpretazione personale di quegli anni, traendone spunti e riflessioni per il presente.

Lutto per Giorgio Pastori

Il 17 novembre 2017, dopo un peggioramento delle condizioni di salute già critiche (una particolare intenzione era stata rivolta durante la s. Messa celebrata in occasione dell’Assemblea dell’11 novembre), ci ha lasciati il prof. Giorgio Pastori, studente del Collegio Augustinianum negli anni 1954-1958, “maestro del diritto” e membro del comitato scientifico dell’Associazione, da sempre molto vicino al Collegio.
Nato a Reggio Emilia il 31 marzo 1937, era entrato in Collegio nel 1954 e si era laureato in giurisprudenza nel 1958; libero docente in diritto amministrativo nel 1966, titolare di cattedra dal 1972 prima nell’ Università di Trento   per diritto amministrativo e poi nell’Università di Padova per scienza dell’amministrazione,  dal 1976 era stato ordinario di scienza dell’amministrazione e poi dal 1978 di diritto amministrativo nella Facoltà di giurisprudenza dell’Università Cattolica . Prorettore nel triennio 1980-83, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1987 al 2010, dal 2011 era Professore emerito di Diritto amministrativo.
Tra l’altro componente di commissioni di studio presso la Presidenza del Consiglio e  diversi Ministeri, ha coordinato nel 1997-98 il gruppo di lavoro della Presidenza del Consiglio per l’attuazione della legge sul decentramento amministrativo nel settore delle attività produttive e il gruppo di lavoro per il riordino dei ministeri nel medesimo settore.
La sua intensa attività scientifica, ricca di più di  trecento titoli, ha riguardato i temi della pubblica amministrazione in generale, dell’organizzazione amministrativa e del pubblico impiego, dell’attività e del procedimento amministrativo, nonché quelli dell’amministrazione regionale e locale, dell’intervento pubblico in campo sociale,  economico e territoriale, dei rapporti cittadini, società e istituzioni, delle formazioni  e delle autonomie sociali.
Era Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (1994).
Il Collegio lo ricorda per la sua vicinanza e la sua attenzione nei confronti degli studenti e dell’Associazione.

(leggi la notizia su Cattolicanews)

Presidenti dell’Associazione Agostini semper

1996-2004: Siro Bassani
2004-2010: Nicola Messina
2010-2012: Pio Cammarata
2012-: Daniele Clarizia

Il percorso di approfondimento in Collegio Augustinianum nel 2017

Il consueto ciclo di incontri di approfondimento in Collegio, elaborato con l’Associazione e aperto a tutti, verte su La gestione interna del fenomeno migratorio tra diritto d’asilo, ordine pubblico
ed esigenze di integrazione e si svolge quest’anno nel mese di novembre; il percorso attribuisce agli studenti
della facoltà di Giurisprudenza 1 credito formativo.
Tutte le lezioni, con l’eccezione dell’intervento del prof. Morozzo
della Rocca che si tiene in concomitanza con l’Assemblea annuale
dell’Associazione «Agostini semper», si svolgono in Sala “Ruffilli-Giavazzi” (N001) del Collegio Augustinianum.

Locandina Augustinianum Percorso di approfondimento 2017-2018

Programma

24 ottobre 2017, ore 17.30
Il Soccorso e l’accoglienza in Italia, prospettive istituzionali
intervengono:
Nunzio Martello, Ammiraglio, ufficiale della Capitaneria di Porto presso il Comando Generale di Roma e già comandante della direzione marittima della Sicilia Orientale
Enzo Bianco, Sindaco di Catania, sede dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea – Frontex
[leggi il post FB sull’evento]

11 novembre 2017, Aula Pio XI, ore 10.30
Intervento in occasione della XXII Assemblea “Agostini semper”
Paolo Morozzo della Rocca, Professore Ordinario di Diritto privato, Università di Urbino e responsabile immigrazione per la Comunità di S. Egidio

13 novembre 2017, ore 17.30
L’impatto sul sistema pensionistico e demografico del fenomeno migratorio
Intervengono:
Tito Boeri, Presidente INPS
Alessandro Rosina, Professore ordinario di Demografia, Università Cattolica del Sacro Cuore

15 novembre 2017, ore 16.30
La gestione extraterritoriale dei flussi migratori e la responsabilità per violazioni dei diritti umani e il traffico di migranti
Intervengono:
Carmelo Zuccaro, Procuratore della Repubblica di Catania
Francesca De Vittor, Ricercatrice in Diritto internazionale, Università Cattolica del Sacro Cuore

22 novembre 2017, ore 17.30
La gestione interna del fenomeno. Tra diritto d’asilo e problemi di sicurezza
Intervengono:
Marcello Cardona, Questore di Milano
Angelo Nicotra, Avvocato dello Stato, Avvocatura Distrettuale di Milano

 

Responsabile scientifico:
Francesca De Vittor, Ricercatrice in Diritto internazionale
Coordinamento:
Edoardo Grossule, Dottore di ricerca in Diritto commerciale
Andrea Patanè, Dottore di ricerca in Diritto costituzionale

Segreteria organizzativa
Gerardo Ragazzo – Nicola Gadaleta
Informazioni:
collegio.augustinianum@unicatt.it

 

Associazione degli studenti del Collegio Augustinianum